Notte della Taranta. Manzanera: “Vi stupirò!”

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Una pizzica ipnotica, travolgente e pronta a contaminarsi con le sonorità latino-americane. E’ quello che ha in mente Phil Manzanera, storico chitarrista dei Roxy Music e co-produttore dei Pink Floyd, chiamato quest’anno a guidare, nelle vesti di maestro concertatore, la diciottesima edizione del festival de La Notte della Taranta, che si svolgerà in Salento dal 4 al 22 agosto.
“Vi stupirò!” Ha promesso l’artista britannico, che è stato presentato questa mattina a Roma, nel corso di una conferenza stampa. “Il mio obiettivo – ha detto – sarà quello di rivisitare le canzoni tradizionali, proiettandole in un contesto moderno, mettendo insieme la pizzica con il latino americano. Sono rimasto letteralmente affascinato ed incantato dal ritmo ipnotico della pizzica. Per questo, ho accolto senza indugio e con grande entusiasmo l’invito della fondazione La Notte della Taranrta”. L’artista, di origini britanniche e colombiane, ha da poco scoperto di avere nel proprio dna anche sangue italiano. Infatti, ha svelato Manzanera, “il nonno era partenopeo e aveva una band “Cavaliere Castelianos Italian Opera Company”.

Ancora nessun annuncio ufficiale invece per quanto riguarda gli ospiti nazionali e internazionali della prossima edizione. “Grazie a Phil Manzanera – ha spiegato Massimo Manera, presidente della fondazione – siamo in contatto con grandissimi personaggi della scena mondiale. Non deluderemo le aspettative dei tantissimi appassionati che ci seguono con sempre maggiore affetto e attenzione”.

Alla conferenza stampa ha preso parte anche il governatore della Puglia Nichi Vendola. “Il repertorio della pizzica – ha detto Vendola – è un pentagramma aperto che trasmette oltre i confini l’identità della Puglia come dono e non come chiusura”. “In tutti questi anni – ha aggiunto l’assessore alla Cultura e al Turismo Silvia Godelli, la Regione ha puntato molto sulla Notte della Taranta per veicolare il brand Puglia in tutto il mondo.”

Domani Manzanera sarà a Melpignano, centro che ospita il concertone finale del festival, per incontrare la stampa, alle ore 11 presso il convento degli Agostiniani, e il novantenne Giovanni Avantaggiato, uno degli ultimi cantori salentini.

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