Natuzzi: La Fenea Uil “La partita non è finita, faremo le nostre proposte”

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“Non è finita, ci confronteremo di nuovo ed entro fine luglio ci saranno ancora tre incontri per verificare i dettagli di una situazione che si conferma spinosa e di difficile risoluzione. Ma ci attendiamo anche una assunzione di responsabilità sul piano sociale dalla Natuzzi, perché non si possono mettere a cuore leggero in mezzo ad una strada 1726 lavoratori, ovvero 1726 famiglie”.
Il segretario generale della Feneal Uil di Puglia e di Bari, Salvatore Bevilacqua, commenta così – a caldo – l’incontro tenutosi oggi a Roma, al Ministero dello Sviluppo Economico, sulla vertenza che riguarda la Natuzzi.
Secondo Bevilacqua la partita è ancora tutta da giocare: “Intanto l’azienda ci ha portato delle carte più ‘leggibili’ rispetto a quelle che ci aveva presentato negli altri incontri – spiega – anche se questo non sposta di molto la questione perché lo spettro dei licenziamenti resta tale in tutta la sua drammaticità. Ora ci sono queste tre date. 22, 25 e 26 luglio, nelle quali ci rivedremo per entrare nel merito e capire se, e quali, margini ci sono per venirne fuori.

NATUZZI-LATERZA

Naturalmente in quell’occasione noi faremo delle proposte perché è evidente che non possiamo accettare supinamente quanto chiede l’azienda. E del resto, il fatto che in questo tavolo di confronto ci siano anche le istituzioni è in qualche modo garanzia che il confronto continua, anche se fare passi avanti sembrerebbe faticoso”.-
Domani sera, intanto, è confermata l’assemblea pubblica in programma a Santeramo, nella quale le parti sociali spiegheranno quanto accaduto oggi a Roma ai lavoratori e alle loro famiglie. Poi, tutti al lavoro per cercare una soluzione il più possibile condivisa.