Movimento Idea: rivedere la decisione di destinare ulteriore organico a Manduria

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“La Regione Puglia di Emiliano continua a penalizzare la nostra terra. Infatti, è stata diffusa la notizia che a
Manduria arriveranno i rifiuti organici che finora venivano conferiti dalle città del basso Salento all’impianto di compostaggio di Poggiardo, da tempo sotto accusa per le sgradevoli emissioni odorigene.”
E’ il coordinatore cittadino del Movimento Idea di Manduria Giuseppe Coco a commentare la notizia che ha suscitato scalpore in quanto suona proprio come una beffa per la città messapica anche’essa da anni assediata dai miasmi.
“La decisione della Regione è stata presa nella più totale indifferenza dei Commissari Straordinari del Comune di Manduria e nell’assoluto colpevole e vergognoso silenzio dei consiglieri regionali del territorio. Noi di IDEA – prosegue Coco – crediamo che chiunque abbia preso questa decisione non ha tenuto minimamente conto che
l’abitato di Manduria, quanto e più di Poggiardo, è sottoposto almeno dal 2004 all’invasione della <>,
oggetto anche di una recente manifestazione dei cittadini, poiché gli odori oltre ad essere fastidiosi provocano
anche bruciore agli occhi e un anomalo rinsecchimento della gola.”
“L’arrivo di un’altra grande quantità di rifiuti a Manduria non potrà che peggiorare la già precaria condizione,
con l’eventualità anche di deleterie conseguenze sulla salute dei cittadini.”

Per il movimento bisogna tenere conto anche della distanza degli impianti di compostaggio in quanto il costo del trasporto dell’organico inciderà non poco sulla tassa dei rifiuti. E’ logico pensare, quindi, che saranno utilizzati gli impianti più vicini.

La soluzione per il Movimento Idea è invece è “quella di frazionare i rifiuti quanto più possibile sul territorio regionale in modo da realizzare un risparmio certo sugli oneri di trasporto. In questo modo diminuirebbero anche i rischi di inquinamento ambientale che invece sono maggiori quando i rifiuti si ammassano in puzzolenti mega impianti di compostaggio, che servono soltanto a permettere la speculazione dei gestori a danno della salute dei
cittadini.” Il Movimento Idea chiede, quindi, agli organi competenti di ritornare sulle proprie decisioni, riaprendo e se necessario, contemporaneamente adeguando l’impianto di Poggiardo, e non solo.”