Mensa Arsenale: a rischio la salute dei lavoratori

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Salute dei lavoratori a rischio nella mensa dell’Arsenale di Taranto dove, per mancanza di risorse

, è impossibile far osservare le norme igienico sanitarie.

E’ stata la stessa Direzione Arsenale ad elencare le criticità in una Relazione Tecnica sulle condizioni della mensa, che non lascia dubbi interpretativi sul servizio di somministrazione dei pasti assicurato ai dipendenti evidenziando in particolare:
– mancanza di risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle apparecchiature della cucina;
– mancanza di risorse per la manutenzione straordinaria dei locali cucina e refettorio;
– personale non sufficiente.

La reazione dei vertici militari sovraordinati all’Arsenale, alla lettura della Relazione Tecnica si è concretizzata nell’invito a ricercare fonti di finanziamento alternativo per consentire le manutenzioni, oltre che ricorrere a personale tecnico di altri enti. Entrambe le ipotesi appaiono però irreali nel contenuto e indefiniti nella tempistica, se confrontati con la stringente emergenza della salute dei lavoratori.

La Cisl Fp, che fin dal principio ha condiviso il persorso intrapreso dalla Direzione Arsenale prendendo atto di una oggettiva impossibilità ad assicurare la somministrazione dei pasti nel rispetto della normativa HCCP, ha proposto di ricorrere ai buoni pasto, più convenienti sotto il profilo economico e maggiormente funzionali all’attività lavorativa dello stabilimento.

La Cisl Fp rammenta che due mesi fa circa 1.200 dipendenti (su circa 1300) si sono già espressi dichiarandosi favorevoli al buono pasto, ancor prima che fosse diffusa la relazione tecnica dell’amministrazione.

Ma ora è evidente che è necessario assumere l’iniziativa immediata di attribuzione dei buoni pasto, riservando il servizio mensa ad numero limitato e volontario di dipendenti a cui garantire il pasto senza rischi.