Meetup Manduria 5 Stelle dichiara “guerra” agli sporcaccioni

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Un reportage fotografico intitolato “50 sfumature di degrado” dà l’esatta dimensione di un fenomeno sempre più preoccupante

, quello dell’abbandono dei rifiuti disseminati nelle campagne, nelle marine che compromette l’ambiente in cui viviamo.
La raccolta, composta da oltre 200 foto, fotografa il degrado aumentato in maniera esponenziale negli ultimi anni dall’avvio della differenziata in poi. Parte da queste immagini, un pugno nell’occhio, di chi ama la natura, l’azione di forte contrasto che sarà messa in campo dal Meetup Manduria 5 Stelle. “È sconcertante vedere lo stato di abbandono e di incuria del nostro territorio. Le nostre campagne, un’eccellenza del territorio, ridotte ad una discarica dalla mancata gestione politica e dall’inciviltà di molti nostri concittadini. – affermano in una nota – Questo reportage deve solo farci capire in che situazioni drammatiche è il nostro territorio. E’ da qui che dobbiamo ripartire per richiedere un nuova gestione dei rifiuti virtuosa, una nuova gestione delle discariche, la sacrosanta esistenza e funzionalità di almeno un’isola ecologica ma soprattutto controllo e multe per tutti gli sporcaccioni incivili.”
In questi anni non sono mancate le proposte per cercare una soluzione al problema, sempre ignorate dall’ex Amministrazione Massafra.
Una di queste è “Decoro Urbano” l’applicazione GRATUITA che permette ai cittadini: 1) segnalare e geolocalizzare le situazioni di abbandono di rifiuti e degrado su tutto il territorio comunale. 2) Di creare una mappatura dei rifiuti sul territorio a COSTO 0 per le casse della comunità. 3) liberare gli uffici di pertinenza dalle varie segnalazioni 4)Attivare i cittadini rendendoli partecipi dando un senso di rinnovamento e modernità del nostro Comune.
“L’amministrazione comunale di Massafra – spiegano i cinque stelle – ha sempre ignorato quella che è la nostra proposta evidentemente forse ritenuta inutile o in grado di far uscire nero su bianco quelle che sono le loro difficoltà nella gestione di questo dramma. È davvero arrivato il momento di mettere cittadini di fronte a quelle che sono le foto del nostro territorio deturpato in questo modo da barbarie e inciviltà. Nelle nostre campagne si può ritrovare di tutto, amianto, scarto di lavori edili, materiali dannosi per l’ambiente, fitofarmaci scaduti e quant’altro.”
Gli attivisti, a tal fine, sperano che il Commissario Prefettizio dott.ssa Garufi sia disponibile ad avere un confronto con il meetup in cui saranno illustrate proposte e soluzioni sui problemi di Manduria.