Matera capitale, un’opportunità per la provincia di Taranto

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A poco più di 48 ore dalla proclamazione di Matera, capitale europea della cultura, il sindaco di Bari Antonio Decaro ha l’idea di un patto di ferro a tre: Lecce e Matera, per quanto ‘belle e intriganti’ hanno bisogno di Bari, quantomeno del suo aeroporto, della stazione ferroviaria e del suo scalo marittimo. Punti di forza che il capoluogo regionale intende sfruttare per far si che i turisti non solo arrivino a Bari, ma vi si fermino, prima di proseguire il tour verso Lecce e Matera.
Ma i flussi turistici di cui certamente da qui al 2019 ed oltre, beneficerà Matera, potrebbero rappresentare un’opportunità anche per la provincia di Taranto e ancor di più per i paesi dell’arco occidentale della provincia jonica, ma sempre legati al materano per vicinanza geografica, per aspetti naturalistici e paesaggistici, per valori culturali, per abitudini consolidate nel tempo.
L’assessore regionale al Turismo, Silvia Godelli, citando tra le altre città anche Taranto, sostiene che occorre puntare a pacchetti turistici integrati che propongano a chi arriva nelle due regioni un’esperienza completa.
Di qui l’invito di Confcommecio Taranto “agli amministratori jonici – Presidente della Provincia e Sindaco – ad incontrarsi per mettere a punto una strategia che ponga Taranto e la sua provincia (soprattutto il versante ovest) in grado di fare rete con la confinante Basilicata. Ovviamente ciò impone ai nostri territori di organizzarsi per: accelerare i progetti messi in campo per sostenere il turismo eco sostenibile (semmai coinvolgendo i GAL ), rilanciare i centri storici e le aree a vocazione commerciale (distretti urbani del commercio), migliorare i collegamenti (a questo punto più che mai necessaria l’apertura dell’aeroporto di Grottaglie), qualificare i servizi , organizzare i siti culturali (rendendoli accessibili e fruibili) a partire da quel vasto e incredibile patrimonio naturalistico e storico-culturale che è il Parco regionale Terra delle Gravine, nel quale rientrano 13 comuni della provincia di Taranto e che rappresenta il naturale prolungamento in terra jonica della Murgia materana, lo stesso contesto ambientale della Città dei Sassi”.
Di contro il pericolo reale – avverte Confcommercio – è che Taranto non solo non benefici di questa opportunità, ma che addirittura resti schiacciata dalla presenza dominante di Matera e Lecce.

Ponte_Girevole_Taranto