Massafra. Minacce e lesioni all’ex moglie: arrestato per stalking.

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Un uomo di 49 anni di Massafra è stato arrestato dai Carabinieri della stazione locale perché accusato di stalking.
Separato dalla moglie da oltre tre anni, non ha mai accettato la fine della loro relazione, al punto da sottoporre la donna a gravi e continue vessazioni fisiche e morali, in parte da lei denunciate. I provvedimenti emessi nel tempo dell’Autorità Giudiziaria, anche privativi della libertà personale, non hanno avuto alcun effetto deterrente sull’uomo, che non ha esitato a perseguitare la vittima a più riprese, pedinandola durante i suoi spostamenti in paese, minacciandola platealmente per strada e o davanti alla sua abitazione, senza farsi alcuno scrupolo della presenza dei figli minori e dei familiari di lei. In molti casi, alle minacce di morte sono seguite le violenze fisiche sulla donna che ha riportato diversi traumi.
L’uomo non ha risparmiato i suoi atteggiamenti prevaricatori neanche ai propri figli ai quali ha più volte affidato messaggi minatori rivolti alla loro madre.
Tutto ciò ha provocato alla vittima un grave e perdurante stato di ansia e turbamento interiore, tanto da essere costretta ad assumere farmaci antidepressivi.
Nei giorni scorsi poi, l’ennesimo assurdo episodio di violenza. La donna era uscita di casa per andare a fare compere; lui l’ha pedinata per le vie cittadine e, in pieno centro storico, l’ha costretta a fermarsi e, dopo averle rivolto pesanti ingiurie e gravi minacce di morte, l’ha aggredita con una lametta, tentando di colpirla al volto e al collo. La donna si è difesa disperatamente ed ha tentato di proteggersi riportando molteplici ferite da taglio alle mani ed a una coscia. Terrorizzata è fuggita rifugiandosi in casa e poi si è recata in ospedale per ricevere le cure necessarie raccontando l’accaduto prima ai medici e quindi ai Carabinieri.
L’aguzzino è stato bloccato alcune ore più tardi, all’interno di un bar, dopo essere stato lungamente ricercato nell’abitazione di residenza ed altri luoghi da lui generalmente frequentati.
L’uomo è stato quindi arrestato con l’accusa di atti persecutori e lesioni personali aggravate e condotto presso la Casa Circondariale di Taranto.

carabinieri