Massafra: no ai rifiuti provenienti da Comuni area orientale

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Si dava per scontato il conferimento alla discarica di Massafra dei rifiuti provenienti da Manduria e dagli altri 16 Comuni dell’ex Ato TA3, invece la “patata bollente” insieme ai tir carichi di rifiuti tornano indietro.
A Massafra hanno deciso “rifiutare” la decisione dell’Oga, di accogliere i rifiuti di tutto il versante orientale della Provincia sino a quando la discarica di contrada “La Chianca” gestita dalla Manduria Ambiente non sarebbe stata messa nelle condizioni di lavorare in sicurezza secondo il progetto, che ha già ottenuto l’Aia, da parte della Regione Puglia. La decisione, oggi contrastata, era stata assunta tra l’altro dallo stesso sindaco di Massafra Martino Tamburrano in qualità di delegato dal presidente dell’organismo che è il sindaco di Taranto Ippazio Stefano.
E’ accaduto che i capigruppo nella riunione pre-consiglio hanno espresso la propria unanime decisione di dire “no” a questo nuovo conferimento di rifiuti provenienti dal bacino orientale e alle ore 17.00 si apprestano a votare, in occasione della seduta monotematica del consiglio comunale convocata d’urgenza, un ordine del giorno sul tema “Problematiche rifiuti – conferimento nella discarica di Massafra”.

L’emergenza rifiuti a Manduria e dintorni sempre più vicina. Se non dovesse intervenire qualche organismo superiore la spazzatura potrebbe restare nei cassonetti, come accadde a Napoli qualche anno fa, per intenderci, con il rischio di precarie situazioni igienico sanitarie, “monnezza” e roghi per le strade. E per far fronte a tale “emergenza” non è esclusa la sopraelevazione della discarica “La Chianca”.

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