Maruggio. M5S: Eliminare il “logo” dai pacchi alimentari

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“La beneficenza è un atto dovuto e, certamente, la si fa senza metterne il marchio”. Partendo da questo concetto il locale Meetup M5S ha rilevato, proprio in tema di beneficenza, alcune stranezze che si verificano a Maruggio. Una onlus con un marchio che richiama a tutti gli effetti il nome dell’attuale sindaco entra, da diversi anni, nelle case degli indigenti maruggesi. “Dopo aver fatto opportune verifiche attraverso vari Enti, ritenendo che in taluni casi sia bene vederci chiaro, siamo giunti ad una conclusione: questa prassi pare non esser legiferata e pertanto, – precisano i pentastellati di Maruggio – le varie onlus in questione, agiscono liberamente senza la necessità di interpretare una legge che non c’è.” Non esiste dunque un quadro normativo che specifichi un eventuale conflitto di interessi che i Cinque Stelle ritengono sia abbastanza evidente nel caso si ricopra il ruolo prima di assessore ai servizi sociali e poi di sindaco. Nonostante ciò, il buonsenso e la decenza, – afferma ancora il Meet up 5 Stelle – dovrebbero portare a riflettere e a porsi mille interrogativi.
Certo è che, – prosegue la nota – l’attuale sindaco, fino a qualche tempo fa, era rappresentante legale della onlus in questione tant’è che, qualche giorno fa, in un’accesa discussione sui social, fatto notare ad una delle sorelle cofondatrici l’arcano mistero, la stessa si fece carico nell’immediato, di porre rimedio ad uno scivolone e di cambiare i dati del sito che di fatto, fino ad allora, facevano riferimento appunto, al titolo societario del sindaco nonché fratello Longo.
Riteniamo opportuno che, chiunque si faccia carico di gestire dati sensibili attinenti lo stato di indigenza dei cittadini, abbia il dovere di garantire l’inviolabilità e la genuinità nella distribuzione di pacchi alimentari e quindi di farsi garante di tali atti benefici i quali, si intende, dovrebbero essere recepiti dai bisognosi, come un atto di donazione di un’associazione apartitica ed apolitica e non come il classico atto escogitato dalla politica locale per entrare in maniera subdola nelle case
di povera gente, su cui di fatto, si va ad infierire psicologicamente.”

Il Meetup M5S di Maruggio chiede pertanto a tutti gli organi preposti di fare chiarezza sulla vicenda affinché, appunto, ne venga preservata la genuinità. E al sindaco chiedono di eliminare il LOGO della SUA FONDAZIONE dai pacchi alimentari certi che se vorrà continuare a farsi
portatore di interessi per le persone indigenti, non sarà certo un LOGO a fare la differenza e a creare un quasi certo QUI PRO QUO.
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