Maruggio: l’Associazione TAC sollecita il Sindaco Longo su problematiche di Campomarino

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La stagione balneare sta per volgere al termine, ma non si affievolisce l’attenzione sulle problematiche nelle marine. A Campomarino, ad esempio, a sollecitare l’Amministrazione Comunale di Maruggio ci pensa la nuova associazione TAC Tutela Ambiente Campomarino del Salento composta soprattutto da cittadini che hanno investito sul territorio acquistando un’abitazione e che ogni anno scelgono di fare migliaia di chilometri per le vacanze ma anche da cittadini residente nella località balneare che vogliono contribuire ad avere una Campomarino migliore.
Da qualche settimana l’associazione tiene contatti via mail con il Sindaco Alfredo Longo che secondo l’Associazione starebbe eludendo le lamentele “con un atteggiamento a dir poco irrituale”. “…non veniamo a villeggiare a Campomarino per polemizzare con il Sindaco o per guastarci le vacanze per mancanza di servizi essenziali. – scrive il Presidente Antonio Diomede- La realtà è che percorriamo migliaia di chilometri per trovarci in un immondezzaio. Uno dei problemi che “costantemente”, ogni anno, troviamo incompiuta a Campomarino è la raccolta rifiuti”
Quello dei rifiuti è uno dei problemi più gravi, accentuato dal mancato avvio della raccolta differenziata rifiuti porta a porta prevista dal mese di maggio. L’associazione lamenta “l’inquinamento dell’ambiente dovuto al mancato rispetto delle norme igienico/sanitarie per la tutela della salute della popolazione provocata dalla montagna di spazzatura contenuta nei cassonetti a cielo aperto o disseminata in ogni angolo di strada a partire dalla Torre Saracena fino a Mirante sottoposta d’estate ad altissime temperature per la quale si sprigionano gas maleodoranti di giorno e ricettacolo di topi di notte”.
Ma l’associazione ha indicato nelle precedenti missive una serie di problematiche da risolvere tra queste:
– l’allagamento di alcune strade limitrofe alla via Salentina nei casi di pioggia torrenziale per la quale rimane impraticabile il transito pedonale e ciclistico per una durata fino a sei/sette giorni provocando disagio alla popolazione e un grave danno ai negozianti per il possibile blocco delle attività commerciali;
– il decoro urbano di Campomarino quale importante meta turistica di migliaia e migliaia di persone provenienti da tutta Europa le quali rimangono allibite di fronte a tale degrado e trascuratezza principalmente da parte dell’Amministrazione comunale o della Provincia o della Regione Puglia per la parte di loro competenza;

” Gli altri problemi indicati nella nostra istanza – spiegano – sono criticità di una Amministrazione irriguardosa verso cittadini che portano a Maruggio ricchezza e sviluppo.”
A destare maggiori disagi per la popolazione:
la tolleranza usata nella notte di ferragosto ai fuochi e ai bivacchi inquinanti sulle spiagge da parte di impunite bande di ragazzi che deturpano l’ambiente lasciando sporcizia e danni alle passarelle di legno mai più riparate per essere messe in sicurezza (comunicato TAC del 14 08 2018)
– la tolleranza usata nei confronti di coloro che disturbano il sonno notturno dei villeggianti con musica ad altissimo livello;
– la mancanza del riordino toponomastico per la denominazione delle strade e dei numeri civici nelle contrade Squarcialupo, Capoccia, La Commenda, La Contessa. E’ davvero inspiegabile come tale riordino non sia stato fatto dopo 60 anni di crescita edilizia spontanea ma regolarmente sanata con la legge Bucalossi e successivi condoni;
– la mancanza della illuminazione stradale per la sicurezza dei cittadini;
– la mancanza di fontanelle di acqua potabile nei punti ad alta intensità di popolazione;
– il ripristino del manto stradale che rende pericolosa la viabilità per i veicoli a due ruote;

“Non provvedendo a realizzare la raccolta differenziata o, peggio ancora, nel caso di sospensione del servizio di raccolta della spazzatura nel periodo autunno/inverno con la rimozione generalizzata dei cassonetti oltre i limiti di distanza previsti dalle vigenti disposizioni (come accaduto negli anni precedenti) i cittadini non residente e residenti nelle zone in cui il servizio sarà illegittimamente sospeso dall’Amministrazione potrebbero sentirsi autorizzati a sospendere il pagamento della Tari per l’anno in corso e relativamente agli anni precedenti richiedere il relativo proporzionale rimborso per il mancato servizio dal 2008 al 2018”

Mettendosi a disposizione per una fattiva collaborazione, l’associazione TAC invita il Sindaco di Maruggio ad esaminare punto per punto la sua istanza cercando di risolvere quanto è possibile risolvere con immediatezza e pianificando in un tempo ragionevole quanto non è possibile con immediatezza.