Martina Franca: sequestrata cava attiva nella produzione di calcestruzzi

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Su disposizione della Procura della Repubblica, la Guardia Costiera di Taranto ha sequestrato una cava attiva nella produzione di calcestruzzi, ubicata nel comune di Martina Franca.

L’area interessata si estende per 46.700 metri quadrati, con un perimetro di circa un chilometro. Gli accertamenti, condotti presso gli enti comunali, provinciali e regionali, hanno evidenziato la mancanza delle autorizzazioni per l’attività estrattiva, inclusa l’autorizzazione unica ambientale, con possibili ripercussioni sulla qualità dell’aria e sull’ecosistema circostante.
Il sequestro giunge a pochi mesi dalla sospensione delle attività estrattive disposta dal Comune di Martina Franca, un provvedimento che, secondo gli inquirenti, non sarebbe stato rispettato. Sotto il coordinamento della magistratura, la Guardia Costiera e l’Arpa proseguiranno gli accertamenti per verificare eventuali ulteriori violazioni in materia ambientale.