Martina Franca. Bancarotta: sequestro e denunce

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Cinque persone, responsabili di una società, con sede a Martina Franca, che opera nel settore del confezionamento di capi d’abbigliamento, sono stati denunciati dai militari della Guardia di Finanza della locale Compagnia per bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte.
Le indagini, delegate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto in merito al fallimento della stessa società, hanno consentito la raccolta di significativi ed
inconfutabili elementi che dimostrano la distrazione
dalle procedure fallimentari dei più importanti beni
patrimoniali. E’ risultato, infatti, che l’amministratore unico ha ceduto fittiziamente ad una persona di scarse
potenzialità economiche, ad un prezzo nettamente inferiore
a quello di mercato e soprattutto senza alcun pagamento
effettivo, un immobile dell’impresa adibito a laboratorio
artigianale.
Gli accertamenti bancari, inoltre, hanno evidenziato
numerosi prelevamenti in denaro contante operati da ciascuno degli indagati sui conti correnti della società, e dei quali, data l’inesistenza delle scritture contabili, non è stato possibile verificare l’inerenza a motivi gestionali.
Sulla base di questi elementi,infine, il G.I.P. del Tribunale di Taranto, su proposta del P.M. inquirente, ha disposto il sequestro preventivo dell’intero immobile aziendale della società fallita, per un valore commerciale di circa 200 mila euro.