Martina Franca: accoltellano connazionale, arrestati due albanesi

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Aggredito da un commando, un 26enne albanese, disoccupato e incensurato, era stato accoltellato ed aveva una violenta emorragia in atto. E’ accaduto ieri a Martina Franca.
La drammatica situazione, segnalata al 112, ha fatto scattare l’immediato intervento dei Carabinieri della locale Compagnia che si sono presentati sul posto, una centralissima area di servizio della cittadina della Valle d’Itria. I militari hanno constatavano la gravità della situazione. Il giovane, in gravi condizioni e incapace di fornire alcun dettaglio circa gli aggressori che erano fuggiti subito dopo il fatto di sangue, riportava una profonda ferita lacero contusa sul fianco destro e per questo, trasportato d’urgenza presso il locale Ospedale, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Mentre i medici si occupavano del malcapitato, gli investigatori dell’Arma avviavano serrate indagini visionando subito le tremende immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza. Purtroppo, a parte le fasi iniziali dell’aggressione, in cui si vedeva che due individui si avventavano sul 26enne sopraffacendolo in brevissimo tempo, erano desumibili pochissimi dettagli utili ad identificare gli aggressori. In ogni caso, incrociando le scarne testimonianze dei presenti e, in aggiunta, alcuni dettagli costruttivi relativi a tutti gli autoveicoli presenti al momento dell’aggressione, i militari della Compagnia Carabinieri di Martina Franca sono riusciti, tassello dopo tassello, a giungere all’identità dei due responsabili, due fratelli albanesi. In pochissime ore scattava un imponente dispositivo per rintracciare i due fratelli che, ovviamente, nel frattempo si erano resi irrintracciabili non solo presso le loro abitazioni, ma anche presso i luoghi abitualmente frequentati. In ogni caso le ricerche, condotte ininterrottamente, hanno permesso, nella tarda serata, di rintracciare prima uno e poi il secondo mentre vagavano senza meta per la città. Gli ulteriori accertamenti e le perquisizioni delle loro abitazioni hanno consentito ai militari di raccogliere gli elementi decisivi che hanno portato gli inquirenti a chiudere il cerchio, mentre la vittima dei due era ancora sotto i ferri.
Colti in flagranza di reato in manette sono finiti i fratelli albanesi Gerti e Altin SELIMAJ, rispettivamente di 40 e 38 anni, entrambi con precedenti di Polizia, accusati di tentato omicidio e porto illegale di arma bianca.
I due, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Taranto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il giovane accoltellato, invece, resta tuttora ricoverato in prognosi riservata. Alla base della violenza aggressione che i due albanesi avevano compiuto nei confronti del loro connazionale vi erano ragioni economiche.

ECCO I VIDEO CHE INCASTRANO I DUE ALBANESI