Manduriambiente: “Serve la volontà politica in Regione. Emiliano se ci sei batti un colpo”.
Lunedì una delegazione dell’Amministrazione Comunale di Manduria ha raggiunto i palazzi della Regione Puglia di Bari per partecipare all’audizione dove si è discusso della questione sopralzo di Manduriambiente.
Dalle testimonianze di chi era presente al tavolo della V Commissione Consiliare Ambiente, tra cui i tecnici Arpa, Ager, Asl Taranto, Assessore Regionale all’Ambiente Serena Triggiani e i Consiglieri regionali delle varie forze politiche, emerge forte imbarazzo nel concedere parere positivo al rilascio delle autorizzazioni al sopralzo della discarica Manduriambiente.
Appare surreale quindi, nonostante i pareri negativi di Arpa, Asl, Comune di Manduria, e una delibera di Consiglio Comunale di Manduria votata all’unanimità contro l’ampliamento, si continui, da parte degli Uffici della Regione, ad arrampicarsi sugli specchi per trovare quella flebile motivazione per emettere un parere a favore del sopralzo.
Alla forte contrarietà di una comunità, che ha già dato il suo grande contributo alla “causa dei rifiuti” a livello regionale, con la presenza di ben due discariche e un impianto di compostaggio (tutti presenti nel raggio di 1 km nella zona nord di Manduria), non può esistere alcuna motivazione sia di carattere tecnico che politico che possa portare ad un esito favorevole per Manduriambiente.
Pur comprendendo il lavoro a cui sono chiamati i tecnici e tutti gli organi preposti al rilascio delle autorizzazioni, spiace evidenziare come questi provvedimenti emessi a centinaia di km da nostro territorio, guardino sempre meno alla vita reale dei cittadini, alle reali problematiche e gli impatti che tali decisioni provocano anche sullo stile dei vita della Città. Senza voler giudicare il lavoro di nessuno, e senza voler scendere in tecnicismi esasperati, appare francamente assurdo che con tre pareri contrari e tutta la politica a sostegno della “giusta causa” di Manduria, si proceda (speriamo di no!) nella direzione di avallare l’ennesimo scempio ambientale.
Manduria non può essere la soluzione di un Piano Regionale dei Rifiuti che fa acqua da tutte le parti e si scontra con l’incapacità di chi dovrebbe individuare altri siti nell’intera Regione, e non riuscendoci, polverizza i continui sforzi di un’Amministrazione che ha investito molto sui temi della sostenibilità e dell’Ambiente.
E’ questo il momento in cui la Politica deve dimostrare di operare veramente nei confronti della “res publica”. Serve uno scatto di orgoglio da parte di chi oggi, rappresentandoci in Regione, può indurre gli uffici regionali e gli organi preposti a riconsiderare tanti aspetti di questa vicenda.
Il Movimento 5 Stelle, l’ Amministrazione Comunale e diversi Consiglieri Regionali di varie forze politiche stanno facendo il possibile, ma serve l’impegno di tutti!!
Alle ultime consultazione Europee, i cittadini di Manduria hanno offerto un ampio consenso alla forza politica del PD che oggi governa la Regione, rappresentandone l’azionista di maggioranza. Non si può far finta di nulla, serve una vera azione incisiva volta a evitare questo disastro!!Credo che in questo momento storico di forza, gli organi di partito locali hanno l’obbligo morale di farsi promotori di questa istanza verso il Presidente della Regione Michele Emiliano chiedendo, a gran voce, di tutelare il nostro territorio ed evitare questa assurdo sopralzo. Le motivazioni tecniche e giuridiche ci sono, serve la volontà politica.
Per questo dico, non disperdiamoci in rivoli di risentimento, manteniamo altissima l’attenzione, ci sono da tutelare gli interessi della NOSTRA Città.
(Nota del Consigliere Comunale di Manduria del M5S Vito PERRUCCI)