Manduriambiente. Galante (M5S): “Va individuata la fonte delle emissioni odorigene. Non si può passare sopra la volontà del territorio”

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“Autorizzare il secondo sopralzo di 14 metri della discarica Manduriambiente, dopo quello già realizzato nel 2013, senza tenere conto delle emissioni odorigene con cui i cittadini devono convivere da anni, vuol dire danneggiare per l’ennesima volta l’intera provincia.

Al danno si aggiunge la beffa, viste le alte percentuali di raccolta differenziata che si registrano a Manduria. Parliamo di un territorio in cui si trovano una serie di impianti nel giro di pochi chilometri, tra cui l’impianto di compostaggio Eden 94, l’impianto per la produzione di biogas e la discarica Li Cicci, su cui ieri c’è stato il sopralluogo dell’assessora Triggiani, che chiederà un approfondimento sulle emissioni odorigene. Approfondimento che arriva in maniera tardiva, dal momento che lo scorso 18 aprile è stato rilasciato il PAUR per il sopralzo della discarica Maduriambiente, nonostante il parere negativo di Asl e Arpa. Le molestie olfattive, che da anni subiscono i cittadini di Manduria a causa dell’impatto cumulativo, non sono più accettabili. Ho chiesto una relazione con le attività di tutti gli impianti e gli esiti dei monitoraggi da parte di Arpa e Asl, perché dobbiamo sapere cosa ha prodotto ogni impianto che ha lavorato sul territorio e anche avere ulteriori informazioni sul trattamento dei fanghi. Negli anni abbiamo fatto diverse battaglie per chiedere ai gestori misure per contenere le emissioni e in alcuni casi siamo riusciti ad ottenere risultati importanti, come per l’impianto di Eden. Una volta letti i report e avuto un quadro completo della situazione chiederò una nuova audizione, auspicando la presenza dell’assessora Triggiani. Dobbiamo decidere quale sviluppo vogliamo dare a Manduria e all’intera provincia di Taranto, visto il rischio di un nuovo termovalorizzatore anche a Ginosa. L’amministrazione comunale sta lavorando per puntare sul turismo, enogastronomia e cultura e la Regione dovrebbe supportare queste scelte, invece di andare nella direzione opposta. Nel 2021 in sede di approvazione del piano di rifiuti avevamo detto che Manduriambiente non avrebbe proseguito la sua attività, invece siamo al secondo sopralzo. L’auspicio è che il Comune possa avere ragione davanti ai giudici, visti i ricorsi fatti contro l’ampliamento, e bloccare queste ulteriori 150.000 tonnellate di rifiuti”. Lo dichiara il capogruppo del M5S Marco Galante a margine dell’audizione sulla discarica Manduriambiente in V Commissione.