Manduria. Vito Perrucci (M5S) …a proposito di definizione agevolata dei ruoli verso l’Ente
Il consigliere comunale del M5S di Manduria Vito Perrucci interviene per ripristinare un ordine di verità e di corretta informazione sulla definizione agevolata dei ruoli verso l’Ente, discussa nell’ultimo consiglio comunale di venerdì scorso e che ha visto l’approvazione del relativo regolamento, votato all’unanimità, per aderire all’agevolazione. “Non posso credere che nonostante il mio intervento in consiglio comunale e quello del Sindaco, che ha spiegato in modo puntuale che: l’adesione alla definizione agevolata relativa al d.l. 34/2023 offre ai cittadini l’opportunità di mettersi in regola con i tributi locali essendo esonerati dal pagamento degli interessi e delle spese, si debba, ancora una volta, leggere di alcune dichiarazioni del consigliere Sammarco che definisce incoerente la condotta della maggioranza sullo specifico argomento.
Forse proprio il consigliere Sammarco dimentica che, proprio qualche mese fa, chiedeva, attraverso le colonne di un quotidiano locale, lo stralcio definitivo dei debiti verso l’Ente (bacchettando l’Amministrazione che invece aveva aderito solo per gli interessi e le spese!) trascurando che, procedendo nella direzione dello stralcio del debito, l’ Ente avrebbe creato una forte disparità di trattamento con chi le tasse le paga.
Quindi se proprio di incoerenza e cambio di rotta bisogna parlare, quello di Sammarco è la più eclatante visto che venerdì in consiglio comunale ha votato favorevolmente la nuova “versione dello stralcio degli interessi e spese” della definizione agevolata derivante dalla conversione in legge del d.l. 34/2023.
E spiego il perché. A Gennaio l’Amministrazione Comunale ha aderito alla prima versione della definizione agevolata dei soli ruoli affidati ad Ader (Agenzia di riscossione nazionale) offrendo l’opportunità ai cittadini, che avessero intrapreso il percorso di saldare il proprio debito verso l’Ente, di stralciare dall’importo dovuto la parte degli interessi e delle spese. Quindi si è concessa un’agevolazione rimanendo rigorosi nel rispetto che i debiti verso la Pubblica Amministrazione vanno onorati.
Nel Consiglio Comunale di venerdì scorso, non c’è stato nessun tipo di ripensamento e incoerenza, l’attuale Amministrazione, in linea con quanto già fatto in precedenza, ha portato in aula il Regolamento, per attuare e adempiere a ciò che la legge n.56 del 26 maggio 2023 art. 17 bis ha sancito e cioè: che possono essere oggetto di definizione agevolata tutte le posizioni debitorie nei confronti degli enti territoriali affidati a tutti i concessionari della riscossione insieme ai ruoli riscossi direttamente dal Comune.
Quindi si è solo ampliata la platea dei cittadini che, in seguito all’intervento legislativo citato, potranno aderire a tale agevolazione e più precisamente tutti i cittadini che hanno ricevuto ingiunzioni di pagamento e accertamenti esecutivi nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
Comprendo benissimo che la complessità della materia abbia creato qualche problema interpretativo in chi voleva utilizzare, per l’ennesima volta l’argomento come strumento di visibilità per criticare l’Amministrazione, ma credo che sia giusto chiamare le cose per il loro nome e spiegare sempre tutto in modo corretto. Ne vale della credibilità di ognuno di noi.”