Manduria: verso il completamento di Piazza Maria Ausiliatrice. Soddisfazione del Comitato

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Hanno penato per qualche anno prima di ottenere qualche risultato ma, finalmente, si va verso il completamento di Piazza Maria Ausiliatrice.

Il Comitato del quartiere San Giovanni Bosco di Manduria rappresentato dal Presidente Giuseppe Tatullo esprime soddisfazione in una nota che saluta con gioia la ristrutturazione della piazza i cui lavori sono prossimi ad essere ultimati. Il quartiere, dunque, potrà presto godere di un luogo di ritrovo decoroso che valorizza l’intera area.

“Omnia tempus habent”. “Ogni cosa a suo tempo” dicevano i latini. Nessuna frase come questa può essere ritenuta opportuna circa il momento storico che stiamo vivendo. Un tempo fatto d’incertezza e di precarietà, un tempo che, difficilmente, ci dona la possibilità di guardare al domani come un’opportunità.
Alle volte, però, delle opportunità ci sono e vengono colte al volo, ma soprattutto è importante passare dalle parole ai fatti. Il comitato di quartiere “San Giovanni Bosco” di Manduria a nome di tutti i cittadini che rappresenta sente il bisogno di ringraziare apertamente i tre commissari prefettizi del comune di Manduria e il personale dell’Ufficio Tecnico che in quest’ultimo periodo si sono spesi per il rifacimento di piazza Maria Ausiliatrice che, dopo un iter molto lungo e tortuoso, ha ritrovato il suo vigore iniziale. La piazzetta si presenta molto bene: è illuminata, ampia, accogliente e soprattutto decorosa. Nel corso di questi ultimi tre anni il comitato di quartiere, egregiamente rappresentato dal presidente eletto Giuseppe Tatullo, ha interpellato gli enti preposti affinché il progetto iniziale non fosse accantonato e non cadesse nel dimenticatoio. Un peccato sarebbe stato se, per altri lunghi anni, la piazzetta avesse versato nelle condizioni precedenti che erano, a dir poco, penose. La suddetta piazzetta, dal punto di vista storico, rappresenta il quartiere nella sua interezza: ha un valore identitario molto importante che non può essere dimenticato. Ahi noi, la storia spesso ci insegna che la fugacità ci porta a dimenticare ciò che ha formato il passato. Cogliamo l’occasione anche per ringraziare chi, in passato, si è speso per questa causa: dai comuni cittadini ad alcuni rappresentati delle istituzioni. Ora non resta che ritrovarci il prima possibile per poter inaugurare e festeggiare la fine dei lavori.