Manduria. Verdi: Tardivo il piano comunale per le antenne di telefonia.

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A partire dal 2004/2005 si è assistito al proliferare “selvaggio” (termine comunamente usato dai comitati spontanei), delle istallazioni di antenne di telefonia mobile su proprietà private .
E’ la Federazione Verdi di Manduria che richiama l’attenzione sulla questione ritenendo che “i provvedimenti che l’attuale e, in verità, incolpevole, amministrazione comunale vuole prendere” equivalgano a “chiudere la stalla quando i buoi sono scappati”.
“A Manduria – spiegano i Verdi – ormai si contano 50, e forse più, impianti, che sarebbe già un numero sovrabbondante rispetto alle esigenze del territorio, installate in assenza di un piano organico, razionale, condiviso dai cittadini, vincolante per i gestori e che avrebbe portato, tra l’altro, consistenti contributi alle asfittiche casse comunali invece di “ristorare” le tasche di qualche lungimirante privato”.
“Bene, per il futuro, – promettono i Verdi di Manduria – saremo intransigenti! Meglio tardi che mai? Ora noi approfondiremo la conoscenza del tardivo piano comunale e la precisa dislocazione dei siti, per darne adeguata informazione alla cittadinanza, ma soprattutto vorremmo sapere quale sarà la sorte delle antenne già installate. Resteranno al loro posto, sia che rispettino, oppure no, per esempio, i siti sensibili? E i privati continueranno a rinnovare i loro contratti a ogni scadenza, oppure c’è un piano per trattare con i gestori la delocalizzazione delle antenne su aree comunali, ai sensi del nuovo regolamento?”
“Speriamo di avere soddisfazione a queste nostre domande, altre ce ne sarebbero, – concludono – ma andiamo per gradi, nella speranza di un confronto aperto e pubblico che chiuda definitivamente la questione”.

antenne telefonia