Manduria. Verdi su dimissioni assessore Marasco

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All’indomani delle dimissioni dell’Assessore Marasco, i Verdi di Manduria commentano l’attuale situazione amministrativa.

“Le dimissioni dell’assessore all’urbanistica, avv. Mariangela Marasco, – scrive Anna Mariggiò –  non ci sorprendono, visto il quadro politico generale e i continui scossoni ai quali la cittadinanza è sottoposta, ma le ragioni spiegate non ci convincono del tutto. “La linea politica dell’amministrazione confliggente con quella dei Gea…” dovrebbe portare piuttosto alle dimissioni dei consiglieri del gruppo, poiché impedisce la nomina in futuro di altro assessore che non sia più accomodante alla linea politica del Sindaco. La domanda che ci poniamo a questo punto è: qual è la linea politica dei Gea? Sinora hanno sostenuto l’amministrazione, anche per i temi citati, per la verità genericamente, dall’avvocato Marasco nel suo comunicato. La cittadinanza pretende dai consiglieri eletti concretezza di azioni e non dichiarazioni. Sul problema isola ecologica in San Pietro in Bevagna, ad esempio, ricordiamo tutti il voto favorevole del gruppo Gea, a poco valgono poi le dichiarazioni sulla loro sensibilità ai temi ambientali. Le dimissioni di due assessori in un breve lasso di tempo, la costituzione di un gruppo consiliare che in breve si spacca, senza dubbio mostrano una debolezza dell’attuale amministrazione che si ripercuote sulla funzionalità dell’azione amministrativa stessa. Ma al contempo, non si può non notare che manca quell’ onestà intellettuale e senso di responsabilità, ormai in disuso, che piuttosto che promuovere un sano confronto e dedizione alla cosa pubblica, si immagina il comune come un’ albergo, dove chi va e chi viene, può essere legittimato a discapito di chi, invece, ben consapevole delle difficoltà e magari dei propri limiti, cerca di trovare un indirizzo. Pertanto, – conclude il commissario dei Verdi di Manduria –  rinnoviamo quanto sostenuto in un nostro precedente comunicato: esortiamo l’Amministrazione tutta, a trovare una seria, quanto credibile linea di prosieguo, per il bene di tutti”.