Manduria: un monumento utile a…stendere i panni

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Era stato recentemente sottoposto ad un intervento di restyling, per ridare decoro e pulizia ad un’opera che fa bella mostra proprio davanti alla villa Comunale nei pressi della Chiesa di San Francesco in pieno centro a Manduria. Questa mattina qualcuno
ha utilizzato il recinto del Calvario per stendere i panni, probabilmente “lavati” nella vicina fontana pubblica. Manduria continua a mostrare il suo lato negativo con queste scene di degrado e squallore. Non si sa se a “stendere i panni” sia stata la signora che da qualche mese vive nella villa comunale, pare infatti che nelle ultime settimane si fosse allontanata, certo è il Calvario questa mattina era stato utilizzato impropriamente.
Il Calvario fu realizzato nella seconda metà del XIX secolo da Giuseppe Renato Greco, un artigiano che proveniva da Francavilla Fontana, che dedicò tutta la sua esistenza alla costruzione e manutenzione dell’opera.
Con abilità utilizzò frammenti e pezzi di ceramiche,maioliche, porcellane con i quali realizzò le decorazioni del monumento da lui scolpito. L’opera raffigura le tappe della Passione di N.S. Gesù Cristo, ma sono rappresentate anche la casa di Caifa, quella di Pilato, il tribunale di Erode, etc. Per la testimonianza di fede che l’opera rappresenta, per la originalità ed anche per la pregevole fattura, è meritevole di attenzione.

La foto che è stata diffusa su Facebook ha raccolto l’indignazione, come spesso accade di fronte a queste situazioni, ma sarebbe opportuno che si andasse oltre cercando di restituire ordine e pulizia ad una città che come è ora dovrà solo risalire la china.