Manduria: un giorno in mensa. Chi cucina…esprime affetto e solidarietà!!
Cucinare non è solo un atto pratico per nutrirsi, ma un’espressione d’amore e di cura verso sé stessi e gli altri. Chi dedica tempo e passione alla preparazione di un pasto dimostra attenzione e desiderio di condividere momenti di gioia e connessione.
E’ sicuramente questo il sentimento che ha coinvolto oggi 11 gennaio le Associazioni Nazionale Combattenti e Reduci Sez. Manduria e Associazione Nazionale Sottufficiali d’ Italia – Manduria che hanno organizzato la giornata di solidarietà e hanno preparato e cucinato per la mensa del Centro di Accoglienza della chiesa Madre Santissima Trinità. Associazioni che, a dir la verità, non è la prima volta che compiono gesti simili. Menù del giorno: fusilli alla genovese, involtini di petto di pollo con bacon, mortadella, emmental, patate rosse, arancia e pere abate, con contorno di patate al forno e rosmarino, dolce e frutta. Spendersi per gli altri, in cucina è un modo per dire “mi importa di te” attraverso sapori, aromi e presentazioni curate. Cucinare per qualcuno è anche un gesto di generosità e ospitalità, che spesso crea legami indissolubili. Chef e cuoco Pietro Carmelo Mitrangolo, Paolo Pichierri, Giuseppe Mazza, Danilo Ferri, Vitantonio Giuliani, Antonio Dinoi ma l’iniziativa ha visto la collaborazione di tutti i soci.