Manduria: sversano liquami nella rete fognaria comunale, sorpresi dai Carabinieri

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Due operai, dipendenti di un’impresa locale di gestione di rifiuti, sono stati denunciati per aver smaltito liquami di tipologia e provenienza incerte nella rete fognaria comunale. I due sono stati sorpresi intorno alle 6.30 dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Norm di Manduria che, impegnati in normali servizi di controllo lungo via per Maruggio, hanno notato nella zona “case popolari” un camion autospurgo, parcheggiato in un piazzale, il cui “bottino” stava per essere svuotato all’interno della fogna comunale. La parte anteriore dell’autobotte era rivolta verso la strada, e nelle vicinanze del mezzo, c’erano due operai, uno dei quali aveva ancora fra le mani l’attrezzo in metallo per l’apertura del chiusino. Il mezzo era stato collocato nei pressi di un tombino aperto, all’interno del quale era stato già immesso un tubo collegato alla cisterna del camion. Al sopraggiungere dei militari, l’uomo che si trovava nelle vicinanze del mezzo si è precipitato nella parte posteriore della cisterna per cercare di staccare il tubo di scarico e disattivarne il funzionamento, ma per la fretta ha eseguito maldestramente la manovra che ha provocato, comunque, la fuoriuscita di liquame finito sul terreno.
Gli operai dell’impresa di gestione di rifiuti, entrambi identificati, uno dei quali già noto alle forze di polizia sempre per reati di natura ambientale, sono stati entrambi denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto con l’accusa di smaltimento illecito di rifiuti. Sequestrata l’autobotte. Su richiesta dell’autorità giudiziaria saranno ora eseguiti campionamenti del rifiuto liquido contenuto all’interno della cisterna, al fine di valutarne la natura. I carabinieri interesseranno la Regione Puglia, nonché l’acquedotto pugliese per i provvedimenti di competenza.

839 - foto allegata al comunicato