Manduria. Superata l’emergenza medici di famiglia… ma solo fino a dicembre

Condividi

La Regione Puglia ha approvato una deroga, valida fino a dicembre di quest’anno, che consente ai medici di base di accettare fino a un massimo di 1800 pazienti.

Viene risolta così l’emergenza che ha interessato a Manduria 3000 pazienti  rimasti a partire dal 1 giugno scorso senza assistenza in seguito al pensionamento di due medici di base.

 Questa misura straordinaria consente ai medici che sceglieranno di aderire di aumentare fino al 1800 (300 in più) il loro massimale. A questo si aggiunge la disponibilità di un nuovo medico che ha accettato l’incarico di medico di base a Manduria e che potrà avere massimo 800 pazienti, con priorità riservata alle persone fragili. 

Un problema, quello della mancanza dei medici di famiglia) che crea non pochi disagi ai pazienti (venendo meno la possibilità sia di avere i farmaci prescritti in regime di esenzione o convenzione, con aggravio della spesa per le famiglie, sia l’accesso  agli esami di screening, essenziali per la prevenzione) ma di non  facile soluzione.

L’allarme sulla carenza dei Medici di medicina generale è stato lanciato già da qualche mese dalla Fondazione Gimbe che ha evidenziato come essa, oggi, riguardi “tutte le Regioni ed è frutto di una inadeguata programmazione che non ha garantito il ricambio generazionale in relazione ai pensionamenti attesi. Così oggi spesso diventa un’impresa poter scegliere un Mmg vicino a casa, con conseguenti disagi e rischi per la salute, in particolare di anziani e fragili”. La stima della carenza di medici di base al 2026 nella regione Puglia è di -175.

Intanto a Manduria c’è un altro problema (non trascurabile data l’arrivo della stagione estiva) da risolvere: quello della  Guardia Medica Estiva di San Pietro in Bevagna per la quale la Asl ha provveduto a pubblicare il bando, ma fino al 20 giugno 2024 alle ore 14 non era pervenuta alcuna domanda.