Manduria: Sospese concessioni per stabilimenti balneari in attesa del Piano Coste. Soddisfatte le associazioni.
La Commissione Straordinaria che guida il Comune di Manduria ha sospeso, con la Delibera n.116 del 13/06/2019, il rilascio di qualsiasi concessione demaniale marittima, per l’installazione di stabilimenti balneari e affini. Si tratta di una disposizione assunta su indicazione dell’arch. Francesco Merafina, commissario ad acta nominato dalla Regione Puglia, che dal 30 Maggio 2019 si sta occupando degli adempimenti relativi alla redazione e approvazione del Piano Comunale delle Coste per i 18 Km delle spiagge che fanno parte del Comune di Manduria.
La Delibera va esattamente nella direzione indicata ed auspicata nella richiesta indirizzata ai Commissari di governo e ai Dirigenti comunali da Archeoclub d’Italia – sede di Manduria, Azzurro Ionio, Federazione dei Verdi, Manduria Lab, WWF, in data 29/04/2019, prot. N. 15456.
Nella missiva le associazioni manduriane sottolineavano come “l’assenza di un Piano Comunale delle Coste continui a rendere difficile salvaguardare le parti del litorale più significative dal punto di vista paesaggistico, naturalistico e storico, da una parte, dalla speculazione invadente e, dall’altra, dallo spontaneismo disordinato.” “…Senza voler penalizzare l’iniziativa privata, qualora sostenibile e qualificante, indirizzata allo sviluppo di un turismo consapevole e rispettoso della specificità dei luoghi, ma contemperando tale necessità con la loro essenza di bene comune, fruibile da tutti i Manduriani.”
Si rendeva indispensabile pertanto quello che è stato fatto ovvero “la sospensione di tutti i procedimenti autorizzatori in corso, in attesa di una regolamentazione complessiva e organica, che risponda alle finalità sopra indicate. Una corretta pianificazione potrà fornire altresì all’amministrazione gli strumenti per riportare ordine e decoro in una situazione per molti versi degradata e questa operazione – concludono le associazioni manduriane – avrà tanto più successo quanto più la cittadinanza verrà informata e chiamata a condividerne gli indirizzi.”