Manduria. Sopralluogo al Fiume Chidro: nuovo passo verso l’abbattimento dell’ecomostro e la riqualificazione dell’area naturale

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Importante sopralluogo, ieri, presso l’area protetta del fiume Chidro a San Pietro in Bevagna, per affrontare la questione dell’impianto irriguo Arneo, una struttura abbandonata da oltre 40 anni che rappresenta un grave rischio per la sicurezza e il decoro ambientale.

Al sopralluogo hanno preso parte il Commissario del Consorzio Unico di Bonifica Centro Sud (ex Arneo), Francesco Ferraro, accompagnato dal suo staff tecnico, agrario e amministrativo.
Erano presenti il Sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro, l’assessore ai Lavori Pubblici Piero aimondo, il Consigliere Comunale Gregory Gentile e Mario D’Oria in rappresentanza dell’Assessore Regionale Donato Pentassuglia, il Direttore delle Riserve Naturali Alessandro Mariggiò e Claudio Ferretti, responsabile Ufficio Tecnico del Comune di Manduria.
Durante il sopralluogo, il Commissario Ferraro e i tecnici hanno riscontrato il grave stato di degrado della struttura, con evidenti rischi per la sicurezza pubblica, aggravati dal peggioramento delle condizioni strutturali della diga e delle parti in cemento armato. È stata sottolineata l’urgenza di intervenire rapidamente per evitare ulteriori danni e garantire la sicurezza dell’area.
Giovedì prossimo, si terrà un ulteriore incontro a Bari, dove i rappresentanti del Comune si confronteranno con Regione Puglia – Ufficio Paesaggio per aggiornare lo stato dei lavori e concordare i prossimi passi. È previsto che entro venerdì, il Commissario Ferraro raccoglierà i pareri tecnici necessari dai suoi tre uffici per poter firmare la delibera che approverà lo schema di accordo per il diritto di superficie. Questo passaggio consentirà di avviare la procedura di gara per i lavori di demolizione e riqualificazione dell’area. L’Amministrazione Comunale ringrazia tutti i partecipanti per l’impegno e la collaborazione dimostrati. Si proseguirà con determinazione nell’obiettivo di restituire sicurezza e decoro a un’area di grande valore paesaggistico per la comunità di Manduria.