Manduria: “A scuola con Fido”, un progetto di pet therapy per gli alunni dell’I.C. Prudenzano

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L’offerta formativa per i piccoli alunni delle classi prime di scuola primaria dell’I.C. “F. Prudenzano” quest’anno è arricchita dal progetto “A scuola con Fido” che l’Istituto ha ideato e realizzato grazie alla collaborazione con l’associazione di promozione sociale “ASSOCIAZIONE ARCA” che da anni si occupa di terapie ed attività educative assistite da animali.
Tramite l’interazione cane-bambino, che verrà facilitata da una conoscenza attiva del cane attraverso
incontri strutturati con modalità interattiva ed esperienziale, il progetto, inserito nel Piano dell’Offerta
Formativa annuale della scuola, mira a migliorare, in ciascun bambino, le competenze comportamentali, le
capacità di interazione e relazione sia con il gruppo dei coetanei che con gli adulti.
Nello specifico, l’interazione cane-bambini favorisce il miglioramento delle competenze in aree
fondamentali quali ad esempio quella affettivo-relazionale (acquisizione della sicurezza; potenziamento
dell’autostima; miglioramento della socializzazione); e quella comportamentale (aumento della capacità
di autocontrollo; diminuzione dell’aggressività; accettazione di regole e limiti; incremento del senso di
responsabilità).
Nell’ambito della pet therapy l’animale riveste infatti un ruolo non solo terapeutico e di cura, ma anche
educativo, in quanto mette in atto dei processi di apprendimento che sviluppano l’intelligenza emotiva,
l’autostima, l’interazione sociale e il rispetto per gli altri. L’animale, con i bambini di tutte le età, instaura un rapporto mimico e gestuale che permette di affinare la comunicazione non verbale, valorizzare la socializzazione e il senso di responsabilità implicato nel prendersi cura dell’animale con cui si è a contatto. Infatti il processo di accudimento dell’animale, spazzolarlo e accarezzarlo, insegna a prendersi cura di qualcuno diverso da sé, sviluppa l’attenzione e il rispetto verso le esigenze dell’altro, e mitiga i comportamenti aggressivi.
Il cane induce inoltre nel bambino uno stato di sicurezza affettiva che favorisce la capacità di relazionarsi
col mondo esterno, l’espressività e l’equilibrio emotivo. Ciò, in quanto il cane è un “catalizzatore” sociale,
con i suoi movimenti, attira l’attenzione della gente su di sé aumentando i contatti fra le persone; è capace di creare situazioni positive e rilassanti. ​
Nei 10 incontri previsti i bambini delle 4 classi prime di scuola primaria familiarizzeranno con due cani-amici, guidati dai relativi istruttori e saranno guidati a vivere questa esperienza particolarmente accattivante dalla dott.ssa Alessia Mannavola, psicologa referente del progetto e responsabile dell’intervento.