Manduria: Scoperto busto dedicato a Don Luigi Neglia all’interno delle Opere Parrocchiali
L’effigie di Don Luigi Neglia, indimenticabile Arciprete di Manduria per oltre 42 anni, campeggia sulla città, quasi ad indicare i 4 punti cardinali che hanno come centro la Chiesa Madre:
a sud l’ex “Villaggio del Fanciullo”, ad Est il monumento in Piazza Neglia, a ovest la tomba – altare presso il cimitero comunale ed infine, a nord, con il busto eretto all’interno del giardino delle Opere Parrocchiali. Lo scoprimento del busto dedicato a Don Luigi Neglia si è tenuto il 21 Giugno data in cui, come consuetudine, si ricorda la sua figura.
Dopo la celebrazione della S. Messa, da parte di Don Franco Dinoi, Parroco della SS. Trinità, alla presenza del Sindaco, della Comunità parrocchiale, dei soci dell’Associazione Don Luigi Neglia ed un folto numero di partecipanti è stata mostrata ufficialmente l’opera realizzata dalla scultrice di Villacastelli Prof.ssa Antonia Ricci, e donata all’Associazione. Frutto di una donazione anche il basamento realizzato da Massimo Pisello, valente artigiano muratore.
Dopo la benedizione del busto e di tutto il complesso da parte di Don Franco, ha preso la parola il Presidente che, salutando e ringraziando la prof.ssa Ricci, ha parlato delle “opere” di Don Luigi Neglia. “La prima fu la Chiesa Madre che, con grandi sacrifici, riportò alla luce con un restauro memorabile; la seconda le Opere Parrocchiali, dove accolse e formò intere generazioni di adulti, giovani e fanciulli, allo spirito evangelico della cristianità, spiritualità, cultura e solidarietà. Di questo complesso era gelosissimo, Lo metteva a disposizione di tutti che dovevano tenerlo con la massima cura, ma la sera, a qualsiasi ora, le chiavi dovevano essere restituite. Si bussava alla porticina della canonica ed era Lui o la sorella Maria, a ricevere le chiavi. La terza fu il “Villaggio del Fanciullo”, costruito grazie alla generosità di Giovanbattista Arnò e dei Manduriani, che donò alla Congregazione dei Salesiani (Lui salesiano nell’anima…) per la formazione e l’avviamento dei giovani al lavoro. Poi però la Congregazione dei Salesiani, alcuni anni fa cedette il tutto alla Curia di Oria, abbandonando definitivamente Manduria.” La cerimonia è terminata con il saluto del Sindaco.