Manduria. Scalera su discarica: “Va chiusa. Tenerla ancora aperta può diventare un problema sociale”
Sulla questione della discarica di Manduria interviene il consigliere Antonio Paolo Scalera, Vice Presidente della Commissione Ambiente.
“Si è tenuta oggi l’ennesima audizione relativa alla questione del sopralzo della discarica di Manduria. Avrei gradito
– ha dichiarato Scalera – la presenza dell’assessore all’ambiente che, purtroppo, per altri impegni istituzionali, oggi non era presente. Dopo aver ascoltato il Sindaco della città messapica, il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Taranto, il Direttore Generale e la Direzione Scientifica di Arpa Puglia ho avuto modo di ribadire, per l’ennesima volta, che quella discarica va chiusa. Non è più consentito autorizzare un altro sopralzo che porterebbe quel sito ad avere una capienza di ben 1.168.000 metri cubi di rifiuto solido urbano, ben il doppio di quella originaria. Ho rimarcato le criticità legate a quell’impianto tra cui quelle delle emissioni odorigene, ormai intollerabili per la comunità manduriana. Una criticità ripresa dal sindaco che ha, altresì, fatto presente, che continuare a tenere aperta quella discarica potrebbe rappresentare un problema di carattere sociale.Nell’attesa di conoscere gli ulteriori elementi, che Arpa ha chiesto all’azienda lo scorso 15 marzo, elementi che potrebbe consentire di avere un quadro più chiaro, si è convenuto, d’accordo con il Presidente della Commissione e su invito del Sindaco di Manduria, di fare un sopralluogo presso la discarica con tutti i componenti della commissione ambiente per approfondire le criticità di carattere ambientale che, con una nuova autorizzazione, da parte del Governo Regionale, potrebbero compromettere ulteriormente la situazione. Da 15 anni – ha concluso Scalera – la città messapica e tutti i comuni di quella parte orientale della provincia jonica subiscono scelte che hanno danneggiato queiterritori con gravi ripercussioni sulla salute e sul suo sviluppoeconomico.”
