Manduria: San Pietro in Bevagna ha bisogno di interventi urgenti!

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A pochi mesi ormai dalla prossima stagione estiva che vede concentrarsi nelle marine di Manduria un gran numero di turisti, ma anche per venire incontro ai tanti residenti tutto l’anno, c’è la necessità di effettuare interventi per migliorare la vivibilità di San Pietro in Bevagna. Un puntuale resoconto delle priorità è stato stilato in una lettera protocollata al Comune di Manduria dal presidente del comitato cittadino Io Amo San Pietro in Bevagna Mimmo Fontana che insieme alle Associazioni Uniti per S. Pietro in Bevagna e Manduria Migliore intendono portare avanti le istanze rimaste purtroppo inevase. Non è la prima volta, infatti, che al Sindaco di Manduria dott. Roberto Massafra e all’Ufficio Tecnico vengono inoltrate richieste di intervento come quelle del 9 Febbraio e del 28 Aprile scorsi, solo per ricordarne alcune. A queste se ne aggiungono altre:
– La necessità di installazione di dissuasori di velocità che vanno per tutta la via della Marina (dalla coppa rotatoria) fino alla centrale piazza. Su tale via, utilizzata da alcuni automobilisti indisciplinati ad altissime velocità, si sono verificati già due decessi e decine di incidenti tutto l’anno.
– Un’altra strada “a rischio” perché sprovvista di tali dispositivi, sebbene sia un raccordo principale che attraversa il centro cittadino, è quella che va dall’ingresso del centro commerciale Chidro fino a Torre Borraco.
– La mancanza di illuminazione è uno dei problemi maggiormente sentiti: sono al buio Via Tevere in pieno centro; Via Lago di Bolsena; Via della Citronella; il senso unico di Via Chidro; Via Ortona (Quota 10); Contrada “Scorcora” a Torre Borraco; Via delle Fragole dove risiedono tutto l’anno anziani e invalidi; Via Milazzo a Specchiarica dove mancano anche i cassonetti della spazzatura.
In Via Fellone c’è l’esigenza del ripristino delle passerelle di accesso mare, per venire incontro alla famiglia di due fratelli disabili con genitori anziani che hanno difficoltà ad accompagnare i due ragazzi sulla spiaggia.
“Purtroppo- afferma Mimmo Fontana – una mancanza di programmazione per detta frazione, palese e sotto gli occhi di tutti, sì tramuta poi in emergenza. Se si fosse intervenuti nel tempo, tutte queste non si sarebbero sommate.”
Ma l’intenzione è anche di sviluppare S. Pietro in Bevagna dal punto di vista commerciale. A tal fine, se anche la prossima estate dovesse essere positiva come quella passata occorrerebbe che il programma degli eventi estivi fosse pronto già a Maggio e non a Luglio come spesso accade, in modo da consentire alle attività commerciali della marina, come B&B e Hotel di organizzare per tempo l’accoglienza dei turisti che si spera ogni anno di più giungano nella marina di Manduria. Anzi sarebbe opportuno concentrare più eventi per rivitalizzare la movìda estiva. La speranza è che segnalando ora tali problematiche possano essere oggetto dell’attenzione che richiedono.

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