Depuratore: dopo Torre Guaceto, i Verdi tornano a scrivere al Ministero Ambiente per evitare scarico a mare a Specchiarica

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La recente vicenda del depuratore consortile di Carovigno, che, appena inaugurato, ha riversato a Torre Guaceto reflui non adeguatamente depurati, con conseguente decisa presa di posizione da parte del Ministero dell’Ambiente, ha indotto i Verdi di Manduria a riproporre allo stesso Ministero la segnalazione già inviata in data 20 /11/2012. Nel documento i Verdi sostengono che il sistema di depurazione delle acque attuato dalla Regione, basato sul collettamento in grandi impianti di reflui non separati all’origine, con successivo scarico in mare, è, ad oggi, fonte di inquinamento per i nostri mari e lo sarà a maggior ragione domani per il litorale ionico-salentino, qualora entrassero in funzione tutti i depuratori, da Taranto a Gallipoli, passando per Nardò, esistenti o in fase di realizzazione.
Facendo riferimento al più elementare principio di precauzione, i Verdi hanno chiesto pertanto che sia interrotto l’iter realizzativo del depuratore consortile di Manduria-Sava, la cui condotta di scarico andrebbe a sfociare al centro di una vasta prateria di “posidonia oceanica”, in un Sito di Importanza Comunitaria (SIC).
I Verdi rivolgono l’invito agli amministratori a non trascurare nessuna iniziativa per impedire che questa opera si faccia. Ad esempio, il Sindaco di Manduria dovrebbe, secondo il partito ambientalista, utilizzare questa occasione, in cui i riflettori del Ministero dell’Ambiente sono accesi sulla Puglia, “per intraprendere, insieme con tutti gli altri Sindaci dei Comuni costieri, e comunque interessati al problema, facendo riferimento al protocollo d’intesa siglato in data 30/04/2012, un’azione forte di protesta presso il suddetto Ministero.” Oltre che dagli scarichi fognari, lo Ionio è minacciato anche dalle attività di ricerca di idrocarburi, autorizzate dal governo ad alcune grandi compagnie petrolifere.

In allegato la lettera al Ministero che riassume anche i momenti salienti dell’intera vicenda:Lettera dei Verdi al Ministero su depuratore Manduria

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