Manduria: rinvenuto cadavere fratello ex boss

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La macabra scoperta è stata del tutto casuale. Intervenuti per spegnere un incendio di sterpaglia e stoppie divampato nel pomeriggio nei campi sulla via per Lecce, i vigili del fuoco del distaccamento di Manduria si sono trovati di fronte una scena raccapricciante. Da lontano pensavano si trattasse di un tronco bruciato poi però quando si sono avvicinati, nei pressi di un deposito di legna, hanno capito che era un cadavere in avanzato stato di decomposizione in posizione inginocchiata con le braccia e il volto poggiati in avanti sul terreno. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri. La morte dovrebbe risalire a qualche giorno fa anche se il processo di decomposizione è stato sicuramente accelerato dalle alte temperature di questi giorni. Seppure ormai irriconoscibile, i carabinieri sono riusciti a ipotizzare l’identità del cadavere grazie ai documenti, rinvenuti in una tasca dei pantaloni, appartenenti a Morando Cinieri, fratello dell’ex boss della Sacra Corona Unita divenuto collaboratore di giustizia, rinvenuto tra l’altro nei pressi del deposito di legna da ardere di sua proprietà.
Per i primi accertamenti e le procedure burocratiche è intervenuto il 118, ma quasi certamente si dovrà accertare sia l’identità attraverso l’esame del Dna, che la causa di morte attraverso l’autopsia.