Manduria, rinvenute armi e droga: tre arresti ed una denuncia della Polizia di Stato

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E’ di tre arresti ed una denuncia il bilancio dell’attività di contrasto e controllo disposta dal Questore di Taranto Massimo Gambino nell’area nord – orientale della provincia jonica.Gli Agenti del Commissariato di Manduria hanno arrestato un 52enne perché presunto responsabile del reato di ricettazione, detenzione illegale di armi lunghe e corte e munizionamenti vari.
L’uomo deteneva illegalmente un fucile semiautomatico con la canna tagliata (già denunciato in precedenza come oggetto di furto), una pistola cal. 7,65, una pistola cal. 9 x 21 con matricola non visibile. 
E sempre a Manduria, ieri, gli Agenti della Sezione Antidroga e i Falchi della Squadra Mobile hanno effettuato numerose perquisizioni finalizzate alla ricerca di armi e di sostanze stupefacenti.
All’interno di un’abitazione di un 31enne, costituita da un garage e due unità, i poliziotti hanno rinvenuto quasi 100 grammi di marijuana, un bilancino di precisione, il materiale di confezionamento e la somma di quasi 1000 euro, possibile provento dell’attività di spaccio. Inoltre, nascoste nel cassone della tapparella, sono state trovate una Beretta mod. 85 auto, cal. 6 con matricola brasa da punzonatura, una Beretta mod. 35 Gardone V.T., cal. 7.65, con matricola brasa da smerigliatura, n. 2 munizioni cal. 7.65 e n. 2 bossoli esplosi cal. 7.65. Per il 31enne è scattato l’arresto perché presunto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi clandestine. E’ stato trasferito presso la Casa Circondariale di Taranto. Ha ottenuto, invece,  gli arresti domiciliari un 22 enne del posto ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di droga. Nel corso della perquisizione nella sua abitazione i poliziotti della Squadra Mobile hanno rinvenuto 40 grammi circa di sostanza stupefacente tra marijuana ed hashish, un
bilancino di precisione, due fogli di carta riportanti nomi e cifre verosimilmente riferite a creditori
dell’attività di spaccio, nonché la somma di 30 euro suddivisa in banconote di piccolo taglio, presunto provento dell’illecita attività. Nell’abitazione, sono state trovate altresì due banconote da 50 euro, palesemente falsificate. Dopo la convalida dell’arresto, il 22enne è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale.

Denunciato, infine,  un 19enne perché presunto responsabile del reato di detenzione illegale di armi. In particolare, all’interno di un terra tetto, che apparentemente era chiuso e disabitato, i poliziotti sono riusciti ad accedervi attraverso l’ausilio dei Vigili del Fuoco ed hanno constatato che i locali al piano terra, pur privi di arredi, erano puliti ed ordinati.
Al primo piano, invece, le stanze erano arredate ed, in particolare, vi era una piccola camera da letto, una poltrona ed alcune vestaglie da notte appese all’attaccapanni. Tra l’altro, la presenza nel bagno di tre spazzolini usati di recente e di rifiuti alimentari non in decomposizione poteva essere la dimostrazione che l’appartamento fosse in realtà abitato. Al termine della perquisizione, i poliziotti hanno rinvenuto, sotto il materasso, una pistola modello Skorpion mitragliatrice, cal. 7.65 Browing, contenente un caricatore bifilare con 9 cartucce inesplose cal. 7.65.
Da informazioni assunte e da altri elementi rinvenuti nell’appartamento, si può ritenere che l’arma fosse nella disponibilità del 19enne che, pertanto, è stato denunciato. Nella stessa area, ad alta densità abitativa di Manduria, gli agenti della Squadra mobile hanno rinvenuto altresì due pistole finte con il tappo rosso.