Manduria: rinnovato direttivo della Pro Loco, quasi tutto in rosa

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Cambio al vertice della Pro Loco di Manduria: Federica Stranieri prende il posto dell’avv. Domenico Sammarco.

Si sono tenute ieri, nella sede sociale dell’A.T. Pro Loco di Manduria, le votazioni per eleggere i componenti del nuovo direttivo, del Collegio dei Revisori e del Collegio dei Probiviri come previsto dagli organi dirigenziali nazionali e regionali conseguentemente alla rielezione di tutte le cariche dell’Unpli/Pro Loco d’Italia.

Evidente è la volontà – si legge nella nota diffusa dall’associazione – di riprendere il buon lavoro fin qui svolto per dare nuovo slancio ai progetti in corso ed alle future iniziative pensate per la promozione e valorizzazione delle bellezze storiche, artistiche e naturalistiche del nostro territorio per accrescerne le capacità attrattive.

Le urne restituiscono un consiglio decisionale quasi totalmente al femminile e, novità nella pluriennale storia della Pro Loco di Manduria, eleggono alla guida dell’associazione un presidente donna; sicuramente un segnale innovativo in un panorama che vede le posizioni di leadership, nella politica come in altri contesti, troppo spesso occupate da uomini nonché, teniamo a sottolinearlo, un inizio bene augurante in un momento di crisi postpandemica che richiede l’impiego di nuove energie e di nuove soluzioni.

Il direttivo sarà composto dalla presidente Federica Stranieri, dalla vicepresidente Chiara Micera, dalla segretaria e tesoriera Lucia Dimilito e dai consiglieri Daniela Ribezzo, Annalisa Stano, Luisa Rita Stranieri e Cosimo Dinoi.

È un gruppo già ampiamente collaudato – sottolinea la nota – durante il mandato appena conclusosi, forte di una consolidata intesa tra i suoi membri che possono vantare un’esperienza pluriennale nel settore dell’accoglienza turistica e nell’organizzazione di eventi.”

Completano l’organigramma l’elezione dei Presidenti del Collegio dei Revisori nella persona di Claudia Mendicino e del Collegio dei Probiviri nella persona di Simona Gennari.

L’idea è quella di riprendere il lavoro fin qui svolto per dare nuovo slancio ai progetti ed alle iniziative tese, come sempre, a favorire la crescita culturale della città di Manduria. Tale ambizioso progetto rappresenta la naturale continuazione di un cammino iniziato 27 anni addietro e proiettato nel futuro, per portare avanti il quale non resta che passare all’azione. Questo sarà un anno pieno di sfide ma l’esserci presentati al nastro di partenza con rinnovato entusiasmo e impazienti di ricominciare da dove ci eravamo lasciati, poco prima che il mondo intero trattenesse il respiro per due lunghi mesi, equivale già ad una vittoria. Buon lavoro a tutti i soci e ai tanti volenterosi attivisti, già pronti a scrivere nuove pagine di storia dell’associazione.”