Manduria. Riaperta e chiusa nuovamente al traffico: continuano i disagi per i residenti di via Federico Schiavoni, costretti anche a subire multe ingiuste

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Continua l’odissea per i residenti di Via Federico Schiavoni, strada interdetta  una decina di giorni fa e nuovamente chiusa al traffico. E’ durata poche ore la possibilità di accedere su via Federico Schiavoni, riaperta al traffico questa mattina alle 8.30. Una decina di giorni fa, dopo il passaggio di un mezzo pesante destinato al cantiere dell’ex mercato coperto, una voragine si era aperta, fortunatamente senza conseguenze per le persone e i mezzi in transito. Si tratta di una strada molto trafficata che da viale Mancini conduce all’ospedale Marianna Giannuzzi e al centro storico cittadino. Più volte oggetto di cedimenti a causa della presenza di un vecchio canale per le acque pluviali che porta al cosiddetto canale romano, la strada ultimamente è percorsa da camion e ruspe per raggiungere il cantiere dell’ex mercato in rifacimento. Dopo l’intervento per colmare la voragine il traffico di mezzi pesanti è tornato per consentire i lavori, ma a quanto pare, la strada sembra continuare a cedere in un altro punto, tanto che intorno alle 15.30 circa è stata disposta una nuova chiusura e il punto di cedimento recintato.  

Ma questo è solo uno dei disagi che gli abitanti sono costretti a subire. Oltre all’impossibilità di parcheggiare nei posti liberi davanti casa e, quindi all’inevitabile ricorso al parcheggio a pagamento, nei giorni scorsi hanno subito una vera e propria ingiustizia. Il racconto è di uno dei residenti che si è rivolto alla nostra redazione affinché non si ripeta una analoga situazione.

Il cantiere com’è noto, durante le festività natalizie,  è stato fermo per circa un mese. I segnali di divieto di sosta dal 21 Dicembre erano girati verso il muro sui marciapiedi. I residenti, quindi, avevano ripreso a parcheggiare lungo la strada. Lunedì 27 Gennaio il cantiere è stato riaperto. Qualcuno, probabilmente  interessato a liberare la strada per consentire l’accesso dei camion, ha voltato i segnali lungo la strada, poi poco dopo ha chiamato la Polizia Locale che ha multato tutti i mezzi presenti. Una vera ingiustizia in quanto il ripristino della segnaletica non ha rispettato i tempi previsti per consentire che fosse rispettato. Tutto documentato con i filmati di videosorveglianza. Il cittadino si è lamentato recandosi al Comando di Polizia Locale per segnalare l’accaduto, ma avendo pagato nei 5 giorni per ottenere la riduzione della sanzione, il caso per gli agenti poteva ritenersi ormai chiuso. Resta il malcontento soprattutto per la presa in giro e la sanzione ingiusta subìta.