Manduria: “Pizzica e Primitivo”…parla addetto alla security. Nastro rosso? “imbarazzante”

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Che siano accaduti disguidi nell’organizzazione della manifestazione “Pizzica e Primitivo” che si è tenuta a Manduria non è solo il ragazzo disabile, cui abbiamo dato la parola, a dirlo.
Ora c’è anche un addetto alla security che spiega in un commento sul profilo Fb Manduria Noscia la sua versione dei fatti. Ma la Pro Loco non ha saputo nulla?!

Ecco il messaggio riportato di seguito:
“A prescindere il mio lavoro di sicurezza, steward e antincendio, vorrei spiegare delle cose che purtroppo in questi anni succedono in ogni evento di piazza e dovete sapere.
Parlo di questo evento da voi pubblicizzato…. Io con colleghi eravamo di servizio per questo evento all’ingresso di questa manifestazione, noi avevamo il compito come servizio di controllo che nessuno entrasse bottiglie di vetro, mazze di ferro, sedie e qualsiasi cosa atto ad offendere per questioni di sicurezza sia per voi che per tutta la manifestazione.
Sottolineo che le sedie non sono ammesse in quanto possono essere delle cose che potrebbero far male a chiunque, abbiamo usato tutte le nostre regole per questo servizio in modo professionale.
A me andava bene che siete invalidi ed altro ma non sono io a pianificare altro…. per quanto riguarda il nastro che delimitava l’area dell’evento anche io l’ho trovato un po’ imbarazzante, perché non solo lei cara signora/e avete oltrepassato quel nastro rosso e bianco ma una buona parte di gente e direi che non è accettabile e non serio da parte vostra e degli altri.
Ho richiesto supporto della protezione civile per sostare su quella fascia che delimitava strada ed area evento e nessuno lo ha fatto, anzi una ragazza della protezione civile mi ha risposto: “a te ti paiuni a me no……” Perciò posso solo dire che tutti avete da dire. Per non parlare delle macchine che arrivavano dalla via del mare in mezzo alla gente perché era invalido, gente che non voleva fare il giro e passavano tra la gente in attesa di entrare.
Vi ricordo che per questioni di sicurezza bisognava primo blindare le strade vicine, non far salire nessuna macchina da intralciare l’ingresso dove la gente sostava per entrare.
Vi ricordo che operiamo su grossi eventi, concerti e di questo non si è mai visto, purtroppo noi facciamo il nostro e altri dovrebbero fare il loro. Noi abbiamo usato la nostra professionalità, se poi qualcuno pensa di essere stato offeso/a mi dispiace.
C’era gente che voleva entrare con la bicicletta, gente che è entrata con dei cani pericolosi senza museruola be di certo a noi hanno dato questo incarico e lo abbiamo fatto in modo giusto.
Posso solo dire una cosa che c’era gente che voleva entrare con sedie perché dice che si stancava stare in piedi.
Per me per le prossime volte operare su queste zone dovrei vedere meglio perché non si può lavorare in questo modo….. Bloccare gente non autorizzata o cose non autorizzate e poi ci si passa da altri accessi oltretutto presidiati da forze dell’ordine.
Perciò un ingresso era solo quello dove eravamo noi, no altri ingressi, in questo caso la signora l’abbiamo bloccata con le sedie e poi è passata da un altro varco e la cosa più vergognosa fatta passare da chi sta in divisa e non sa delle regole ben precise, per le sedie e posto per disabili era l’organizzazione a provvedere.
Per ultimo cercate di essere gentili con noi, perché noi siamo gentili con voi, e se stiamo lì davanti agli ingressi e per garantire la sicurezza vostra e degli altri.”