Manduria perde un altro pezzo di cultura: è morto il prof. Cosimo Distratis

Condividi

E’ morto all’età di 93 anni il prof. Cosimo Distratis, inventore poliedrico, astrofilo, ricercatore e divulgatore scientifico. Ha creato nel 1986 e diretto, sino a qualche anno fa, l’Osservatorio Astronomico Isaac Newton ad Uggiano Montefusco, riuscendo a coltivare la passione di tanti giovani per la scienza e l’astronomia.

Alcuni dispositivi meccanici ed elettronici (anche brevettati) sono stati una sua invenzione. I più importanti: il cambio di velocità a sistema differenziale e il decodificatore di multifrequenze DTMF, dalle molteplici prestazioni. Quest’ultimo, in particolare, possiamo definirlo il primo controllo remoto in assoluto che permetteva di accendere e spegnere apparecchiature con l’uso del telefono. Sistema accaparrato da grosse società telefoniche e messo in commercio senza alcun riconoscimento per il professore Distratis.

Nel centro, annesso alla sua abitazione, era stato allestito un laboratorio per la costruzione di strumenti o per facili esperimenti, una stazione meteorologica collegata al meteosat per registrare i fenomeni atmosferici e fornire le previsioni del tempo.

Nel giardino anche un orto botanico per preservare l’estinzione delle piante di macchia mediterranea. Numerose sono state le attività di divulgazione scientifica svolte con lezioni dei docenti delle Università di Bari e Lecce.

Nel 1997 il dott. Luciano Tesi insieme ad Andrea Boattini e Maura Tombelli dell’Osservatorio di San Marcello Pistoiese scoprirono un asteroide, dalla NASA catalogato al numero 27977, dista oltre 501 milioni di Km dalla Terra e circa 357 milioni di Km dal Sole.

Quell’asteroide si chiama Distratis in suo onore ed è da lassù che ora il professore continuerà a brillare