Manduria: per incidenti allo stadio emessi 6 Daspo

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Sei provvedimenti DASPO nei confronti di alcuni ultrà manduriani nell’ambito degli incidenti avvenuti il 16 novembre scorso allo stadio Comunale “Dimitri” di Manduria sono stati emessi dal Questore di Taranto Dr. Enzo Giuseppe MANGINI. Nel corso del secondo tempo dell’incontro di calcio “MANDURIA SPORT – OTRANTO CALCIO”, alcuni esponenti della tifoseria Locale accesero dei fumogeni di colore verde. Ne scaturì un violenta rissa tra opposte fazioni della stessa tifoseria, prontamente sedata dagli Agenti del Locale Commissariato presenti allo stadio, che riuscirono in breve tempo ad isolare i più esagitati.
Quando gli animi sembravano essersi calmati un tifoso manduriano già sottoposto a DASPO, presente sugli spalti, intervenne in maniera decisa, in aiuto di altri due suoi compagni, che erano stati fermati dagli Agenti, con il chiaro intento di sottrarli all’identificazione. Una situazione incandescente alimentata anche dall’esterno. Alla fine della partita infatti un altro tifoso già sottoposto a numerosi DASPO, affacciato ad un balcone di uno stabile immediatamente prospiciente lo stadio inveì e minacciò sia i dirigenti della locale Squadra di Calcio che i poliziotti del Commissariato. Al termine degli immediati accertamenti, gli agenti denunciarono in stato di libertà cinque giovani per rissa aggravata, di cui uno anche per resistenza a P.U., e un altro, quello affacciato al balcone, per violazione alla legge contro la violenza negli Stadi.
In virtù di tali comportamenti il Questore di Taranto, ha emesso nei confronti di questi ultrà i relativi provvedimenti DASPO di durata variabile in base alle relative responsabilità e ripetitività delle violazioni ovvero 3 DASPO delle durata di 1 anno; 1 DASPO delle durata di 3 anni; 1 DASPO della durata di 6 anni ed quel tifoso già gravato da altro rovvedimento che nella vicenda si era affacciato al balcone minacciando dirigenti e Agenti della Polizia di Stato un DASPO di anni 7.
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