Manduria: passione per il restauro della ceramica antica

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Grande interesse e partecipazione sta riscuotendo il corso di 39 ore sul restauro delle ceramiche medievali e rinascimentali provenienti in gran parte dalla produzione delle fornaci mandurine dell’epoca.
Il corso, organizzato dell’ArcheoClub di Manduria e patrocinato dal CSV di Taranto, si svolge prevalentemente nel laboratorio di restauro della Soprintendenza Archeologica e si avvale della preziosa guida del restauratore sig. Cosimo Derinaldis, funzionario
della Soprintendenza stessa, e di alcune lezioni teoriche tenute da archeologi e professori universitari.
I trenta corsisti sono in parte giovani laureati e in parte studenti. Essi stanno procedendo alla conservazione, catalogazione e ricostruzione dei reperti ceramici ritrovati in Manduria, ai fini della loro conoscenza e divulgazione.
Le competenze ed abilità conseguite durante il corso potranno essere utilizzate da questi giovani per avviare un’attività di ceramisti di manufatti d’arte.

Sabato 18 gennaio, alle ore 16.30, si terrà un incontro culturale nell’ambito del progetto. Nei locali della
Soprintendenza-Museo “Oltre Le Mura”, il prof. Francesco Adduci, dell’università di Bari, illustrerà le tecnologie e i metodi scientifici per la datazione dei manufatti
antichi.

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