Manduria: nuove unità in arrivo all’Ambito Territoriale 7 per potenziare attività del REI

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Dal prossimo 1 settembre 2018, presso questo Ambito Territoriale 7 di cui Manduria è il comune Capofila, saranno assunte n. 12 unità di personale, appartenenti alla categoria D – Enti Locali. Si tratta in particolare di
N. 7 Assistenti Sociali
N. 3 Istruttori Direttivi Amministrativi;
N. 2 Tecnici per l’Inserimento Socio lavorativo.
Tali figure professionali, che saranno impiegate presso il Comune di Manduria nonché presso tutti gli altri Comuni facenti parte dell’Ambito Territoriale (Avetrana, Fragagnano, Lizzano, Maruggio, Sava e Torricella) sono state selezionate a seguito dell’Avviso Pubblico bandito dal Dirigente Sezione Inclusione Sociale Attiva e Innovazione delle Reti Sociali della Regione Puglia e la cui graduatoria è stata pubblicata con Determinazione Dirigenziale Regione Puglia n. 341 del 01/06/2018.
Il personale che sarà immesso in servizio con contratto di lavoro a tempo determinato fino al 31/12/2019, avrà il compito di potenziare i servizi di segretariato sociale, di presa in carico e coordinamento degli interventi sociali rivolti alle famiglie destinatarie del Reddito di Inclusione (ReI).

Il Reddito di Inclusione (REI), misura nazionale di contrasto alla povertà, si compone di due parti: un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta REI) e un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa, volto al superamento della condizione di povertà.
Soddisfatto il requisito per il beneficio economico, il progetto viene predisposto con il supporto dei servizi sociali del Comune che operano in rete con gli altri servizi territoriali (ad esempio Centri per l’Impiego, ASL, scuole, ecc.), nonché con soggetti privati attivi nell’ambito degli interventi di contrasto alla povertà, con particolare riferimento agli enti non profit.

Il progetto approvato dall’Ambito Territoriale, dell’importo di € 1.217,525,00, coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede l’identificazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei sostegni di cui il nucleo necessita, degli impegni da parte dei componenti il nucleo a svolgere specifiche attività (ad esempio attivazione lavorativa, frequenza scolastica, tutela della salute, ecc.).

Tale procedura è stata avviata a seguito dell’ammissione a finanziamento del progetto presentato dall’Ambito Territoriale, a valere sull’avviso 3/2016 “Avviso pubblico per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Sociale Europeo, programmazione 2014-2020, Programma Operativo Nazionale ( PON ) Inclusione, proposte di intervento per l’attuazione del Sostegno per l’Inclusione Attiva”, adottato con Decreto Direttoriale del 03.08.2016 dalla Direzione Generale per l’inclusione e le politiche sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell’ambito della quale è incardinata l’Autorità di gestione del “PON Inclusione” e a seguito di convenzione sottoscritta tra Ambito Territoriale e Regione Puglia per le attività connesse alla selezione del personale.
Il finanziamento PON Inclusione, per quanto nello specifico attiene all’assunzione di personale, non incide sul patto di stabilità e sul fabbisogno triennale dei Comuni, trattandosi di risorse a valere sul FSE – Fondo Sociale Europeo e che anche la percentuale di cofinanziamento nazionale è parte integrante dei fondi europei congiuntamente alle risorse UE.

Soddisfatto del lavoro svolto dagli Uffici il Commissario Straordinario del Comune di Manduria, nonché legale rappresentante dell’Ambito Territoriale, Dott. Vittorio Saladino si dice certo che “queste nuove unità di personale che andranno a rafforzare gli uffici dei Comuni dell’Ambito Territoriale potranno operare con sinergia ed efficacia, raccordandosi con tutti gli attori coinvolti in questa misura di contrasto alla povertà, al fine di fornire risposte alle varie esigenze che ci vengono quotidianamente rappresentate. Ci auguriamo che, a livello nazionale, questa misura possa essere ulteriormente rafforzata così da consentire agli enti territoriali di prossimità al cittadino di avere strumenti concreti di contrasto alla povertà”.