MANDURIA NOSCIA si prepara al ricorso al Tar contro lo scioglimento per mafia

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Lo scopo di quanto accaduto a Manduria potrebbe rientrare in un disegno politico per allontanare le elezioni da questo momento storico caratterizzato da una forte protesta popolare. E’ il parere espresso dal leader del movimento Manduria Noscia Mimmo Breccia in un post sul gruppo FB che annuncia il proprio interessamento per un ricorso al TAR avverso il decreto di scioglimento del Consiglio Comunale per mafia e la rinuncia per i prossimi due anni ad avere alla guida dell’Ente rappresentanti eletti dai cittadini.
“Da quando ci è piombata addosso questa inconcepibile ed infamante notizia dell’avvenuto scioglimento per infiltrazioni mafiose della nostra martoriata Manduria.. noi del Movimento Manduria Noscia non abbiamo battuto ciglio e determinati come non mai ci siamo stretti in una sola posizione… OPPORCI CON TUTTE LE NOSTRE FORZE a quello che decreterebbe la fine per il nostro Territorio già vittima di anni ed anni degli amministratori che con la loro INCOMPETENZA, STRAFOTTENZA, TOTALE ASSENZA DI AMORE PER LA PROPRIA CITTÀ E SPINTI DAL SOLO SCOPO DI ERGERSI SU QUEL PIEDISTALLO CHE GLI CONSENTIVA DI GUARDARE DALL’ALTO QUEL POPOLO DEL QUALE SI RICORDAVA SOLO IN CAMPAGNA ELETTORALE hanno fatto sì che Manduria diventasse lo zimbello di tutti i Comuni limitrofi!” – sbotta Cosimo Breccia leader del Movimento che ha contribuito notevolmente con il suo “pressing” al primo scioglimento nel settembre scorso con le dimissioni in blocco dei consiglieri comunali.
“Non abbiamo perso tempo a contattare degli ottimi Legali Amministrativisti per sottoporgli la questione e farci consigliare sul da farsi… – spiega Breccia –
In questi giorni ci hanno confermato che un eventuale ricorso al TAR, sicuramente ONEROSO, potrebbe avere delle buone possibilità di essere accolto in quanto ciò che è accaduto ha tutte le parvenze di una vera e propria GUERRA DI CARATTERE POLITICO che, spinta ed incentivata da qualche GROSSO POLITICO MANDURIANO con agganci non indifferenti, aveva come unico scopo quello di NON FAR ARRIVARE IN QUESTO MOMENTO STORICO MANDURIA ALLE AMMINISTRATIVE perché c’erano grossi rischi di un probabile ESPONENZIALE VOTO DI PROTESTA che avrebbe lasciato a casa tutta la vecchia classe politica ed il suo INDOTTO!!!!
Lasciamo agli “altri” queste ridicole corse a chi fa la “dichiarazione” più bella ed altresì prendiamo le distanze da chi ritiene di doversi opporre al Decreto con lo scopo di ripulirsi la faccia!”
“Noi continuiamo a muoverci con tutta la determinazione ormai nota a tutti perché abbiamo un solo obiettivo… IL BENE DI MANDURIA! – prosegue il portavoce di Manduria Noscia – “Chi ha sbagliato PAGHI e non siamo di certo noi a poterlo decidere… Ma una cosa è certa: MANDURIA HA GIÀ PAGATO ABBASTANZA!!!!”

Breccia conclude annunciando che, prossimamente, sarà lanciata una campagna di sensibilizzazione, raccolta firme e raccolta fondi per affrontare il ricorso al TAR.