Manduria Noscia: “Giù le mani dall’Ospedale Giannuzzi”
“È da qualche ora che ormai circola insistentemente la voce di un ulteriore ridimensionamento delle strutture Ospedaliere Pugliesi, come se la Puglia non avesse già pagato abbastanza in ambito sanitario!
Di certo i chiarimenti e le smentite dell’attuale Governatore Emiliano non possono far dormire sonni tranquilli ai Manduriani visto il già declassato Ospedale Giannuzzi di Manduria che inevitabilmente sarebbe destinato alla riconversione così come accaduto a Grottaglie!
Il leader del Movimento Manduria Noscia Cosimo Breccia è determinato nel difendere a spada tratta il nosocomio manduriano da possibili “riconversioni” che in realtà sarebbero chiusure mascherate
“Un Ospedale Storico come il nostro, collocato geograficamente al centro delle tre Province Salentine, che ha per decenni servito migliaia di pazienti provenienti da numerosi Comuni limitrofi non può non essere preso seriamente in considerazione ed è inaccettabile il destino al quale ormai sembra avvicinarsi sempre più! – spiega Breccia che bacchetta gli uscenti consiglieri regionali del territorio che non si battono abbastanza per difendere Manduria.
È mai possibile che bisogna restare a guardare questo ennesimo abuso sulla nostra pelle? Dove sono i nostri Politici Locali? Che posizioni serie hanno mai preso tutti i Partiti Manduriani forti dei loro “collegamenti” Politici? Che risultati hanno avuto le loro obiezioni se mai ce ne fossero state? Che peso hanno quindi avuto in Regione i nostri cari Politici Locali?
È inevitabile constatare la loro inconsistenza e la totale assenza di considerazione nei loro confronti da parte delle Istituzioni Regionali e Nazionali e se non si trattasse di questo è ancora peggio in quanto dimostrerebbe, per l’ennesima volta e l’ennesimo caso, il loro totale disinteresse per il proprio Territorio!
Basterebbe guardare la vicina Martina Franca per capire quanto un Rappresentante in Regione di SPESSORE possa incidere su scelte POLITICHE come questa! È ora di dire davvero BASTA – conclude Breccia – a questo suicidio assistito, alle promesse mai mantenute ed alle propaganda elettorali fini a se stesse! ”