Manduria: non c’era solo il project Mengoli, la denuncia di Lucia Srl

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Sebbene il consiglio comunale di Manduria abbia deciso chiaramente sul no al project financing per l’illuminazione presentato dalla ditta Mengoli, la sensazione è che di questa di “vicenda” si parlerà a lungo probabilmente anche a livello giudiziario. Da una parte c’è chi ritiene di aver scoperto nelle carte la sconvenienza dell’affare, dall’altra chi si sente offeso, ed ora anche chi è stato escluso. Si, perché oltre alla ditta Mario Mengoli di Galatina, anche la società Lucia Antonio S.r.l. aveva presentato una proposta. Lo ha ricordato l’azienda manduriana che, pubblicando le carte, smentisce chi ha sempre asserito pubblicamente che il project financing di Mengoli era l’unico presentato in questi mesi al Comune di Manduria. La denuncia è contenuta in una lettera che così come fatto con l’azienda di Galatina Mario Mengoli pubblichiamo integralmente.
“Abbiamo ascoltato con grande attenzione, da cittadini e da Impresa del settore, il consiglio comunale del 21 u.s., trasmesso da Rtm ed avente ad oggetto quasi esclusivo il project financing presentato al Comune di Manduria dalla ditta Mengoli di Galatina.
In mezzo a tanto parlare, del tutto comprensibile quando gli interessi economici sono così importanti come nel caso, sentiamo di dover “dire la nostra” su circostanze che ci hanno lasciato basiti e che non possiamo non denunciare pubblicamente, sempre con intento costruttivo e motivati dall’esigenza di trovare risposte.
In particolare da più parti e certamente dalle parole del Consigliere Girardi, nell’ambito del dibattito consiliare del 21 u.s., e dello stesso Sindaco Massafra, è emerso che NESSUN ALTRO PROGETTO DI FINANZA E’ STATO PRESENTATO IN MATERIA AL COMUNE DI MANDURIA DOPO LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO MENGOLI E NEGLI ULTIMI MESI.
Orbene la circostanza non risponde al vero perché, già in data 12 agosto 2013, abbiamo preannunciato al Comune di Manduria la presentazione di un progetto di finanza avente ad oggetto la gestione e la telegestione, la manutenzione, la realizzazione di piattaforma abilitante i servizi della città intelligente (Smart City), la sostituzione di tutti gli organi illuminanti con organi con tecnologia Led finalizzato al risparmio energetico, nonché l’implementazione della rete esistente per 21 Km e l’adeguamento degli impianti di pubblica illuminazione alle norme vigenti. Così come preannunciato, in data 09.12.2013, abbiamo depositato presso l’Ente (ufficio protocollo) il nostro progetto di finanza, completo di asseveramento da parte di Istituto bancario, che ben poteva costituire elemento di confronto rispetto al progetto presentato dalla ditta Mengoli.
Tali circostanze sono comprovate dalle note che si allegano recanti il timbro del protocollo del Comune di Manduria.
Alla presentazione del nostro progetto il Comune di Manduria non ha dato alcun seguito.
Ciò, unitamente alle parole del Consigliere Girardi e del Sindaco nei termini sopra detti, ingenerano in noi seri dubbi in merito alla presenza presso l’Ente del nostro progetto, rimasto peraltro del tutto ignorato, e all’eventuale sottrazione di esso, che farebbe sorgere evidenti ragioni di tutela giudiziaria, avendo il progetto stesso natura di opera d’ingegno.
Precisiamo che il nostro progetto prevede:
1) l’ampliamento della rete esistente di pubblica illuminazione con installazione di ulteriori 700 punti luce, in più rispetto al progetto Mengoli;
2) la sostituzione di tutti gli organi illuminanti esistenti sul territorio con nuovi organi a tecnologia Led finalizzata al risparmio energetico, al contrario di quello Mengoli che prevede il permanere della tecnologia esistente;
3) la realizzazione della piattaforma abilitante i servizi della Citta’ Intelligente (Smart City) completa di una serie di servizi erogabili sul territorio a favore della collettività quali la tele gestione di ogni punto luce con la possibilità di controllare ogni evento per armadio di zona, conteggiare i consumi di energia elettrica, determinare gli orari di spegnimento degli impianti in modo uniforme, determinare riduzioni di flusso luminoso per singolo punto luce, conoscere in tempo reale l’esistenza di un guasto attivando procedure automatiche di segnalazione, servizi tutti non forniti nel progetto Mengoli;
4) la fornitura di ulteriori servizi a valore aggiunto, quali la video sorveglianza per la sicurezza stradale e la dissuasione di atti vandalici o criminosi, punti pubblici di accesso ad internet, gestione parcheggi, ricarica mezzi elettrici, nonché servizi informativi alla cittadinanza ed ai turisti Local advertising (digital signage), sistema di emergenza e videochiamata con pulsante di chiamata soccorso, servizi tutti non forniti nel progetto Mengoli;
5) durata ventennale anziché trentennale prevista nel progetto Mengoli;
6) un canone manutentivo di € 150.000,00 annui, pari a quello fino ad oggi sostenuto in media dall’Ente, anziché i circa 244.000,00 euro richiesti da Mengoli;
7) costi aggiuntivi per l’Ente ZERO.
Un ulteriore dubbio sorge: che il nostro fosse un progetto “scomodo”? Restiamo in attesa di risposta da parte degli organi comunali preposti.”

Allegati documenti del 12 Agosto e del 9 Dicembre 2013
nota del 09.12.2013

nota del 12.08.2013

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