Manduria: Negato l’accesso al Consigliere Regionale Perrini per una verifica al “Giannuzzi”. Video

Condividi

L’annunciato sopralluogo all’Ospedale Giannuzzi di Manduria da parte del consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Renato Perrini non è stato possibile.

Irene Pandiani direttore sanitario dell’Ospedale manduriano da qualche settimana convertito ai malati covid ha negato l’accesso nonostante i consiglieri regionali abbiano funzioni ispettive.

La verifica delle condizioni del nosocomio manduriano era scaturita dalle notizie che il consigliere aveva ricevuto nella giornata di ieri supportata da foto raffiguranti una fila di ambulanze in attesa dell’accesso, notizie discordanti rispetto alle rassicurazioni fornite nei giorni scorsi dal direttore generale della Asl di Taranto Stefano Rossi

Ci sono testimonianze del figlio di un 57 enne positivo al Covid 19, da giorni in cura domiciliare le cui condizioni di salute si sono aggravate domenica mattina. L’intervento d’urgenza del 118 però, si è scontrato con le undici ore trascorse in ambulanza dal paziente in attesa di ricovero. E purtroppo non era il solo.. altri pazienti hanno dovuto attendere ore prima di essere sbarellati.

Nessuno ha spiegato, oggi, dunque le ragioni che hanno causato questa inaccettabile situazione nonostante la presunta disponibilità di posti letto sia a Manduria che negli altri centri Covid dell’intera Provincia.


Il Consigliere Perrini era accompagnato dal sindaco di Sava avv. Dario Iaia e dal consigliere comunale di opposizione a Manduria Roberto Puglia

Il senso di responsabilità mostrato da tutti i sindaci del comprensorio in questo periodo di emergenza non deve essere scambiato per un’accettazione supina o peggio ancora per una rassegnazione del territorio Noi saremo sempre collaborativi e responsabili, così come abbiamo dimostrato con i fatti, in un periodo di emergenza come questo,- ha detto il sindaco Iaia – ma non abbiamo l’anello al naso.

Foto di Michelle Lombardi