Manduria. Mazzarano su discarica: “I Comuni virtuosi nella raccolta differenziata non devono subire ampliamenti di discariche”
Manduria torna al centro del dibattito ambientale pugliese. Durante l’audizione odierna sulla discarica di Manduria, il Presidente della Commissione Ambiente della Regione Puglia, Michele Mazzarano, ha espresso la sua contrarietà all’ampliamento dell’impianto di smaltimento, sottolineando il paradosso di un sistema che penalizza comuni, sede di discariche, virtuosi nella gestione dei rifiuti.
“Considero un paradosso che a pagare il prezzo dei bassi livelli di raccolta differenziata, soprattutto dei comuni capoluogo pugliesi, siano le comunità, sedi di discariche, virtuose nella raccolta differenziata”
Ha affermato Michele Mazzarano, Presidente della Commissione Ambiente della Regione Puglia nel corso dell’odierna audizione sulla discarica di Manduria.
“Questo è un controsenso del quale bisognerebbe tenere conto nel Piano dei Rifiuti, e al quale si potrebbe porre rimedio facendo ricorso ad una serie di premialità da riconoscere ai comuni che registrano alte percentuali di raccolta differenziata.
Ho accolto infine – prosegue Mazzarano – l’invito del sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro alla Commissione, di fare un sopralluogo presso la discarica Manduriambiente in località La Chianca, per continuare ad approfondire i problemi ambientali e sanitari che una nuova autorizzazione di ampliamento recherebbe alla città messapica”.
Ha affermato Michele Mazzarano, Presidente della Commissione Ambiente della Regione Puglia nel corso dell’odierna audizione sulla discarica di Manduria.
“Questo è un controsenso del quale bisognerebbe tenere conto nel Piano dei Rifiuti, e al quale si potrebbe porre rimedio facendo ricorso ad una serie di premialità da riconoscere ai comuni che registrano alte percentuali di raccolta differenziata.
Ho accolto infine – prosegue Mazzarano – l’invito del sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro alla Commissione, di fare un sopralluogo presso la discarica Manduriambiente in località La Chianca, per continuare ad approfondire i problemi ambientali e sanitari che una nuova autorizzazione di ampliamento recherebbe alla città messapica”.
