A Manduria l’umido di Poggiardo. Ecco la soluzione per liberare il comune leccese dalla puzza

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Per risolvere definitivamente il problema dei cattivi odori che ammorbano l’aria di Poggiardo nel Salento è stata trovata la soluzione di destinare l’umido proveniente da 46 comuni leccesi nell’impianto di compostaggio di Manduria, Ginosa e Laterza.
La decisione di alleggerire l’impianto di biostabilizzazione di Poggiardo è stata presa nel corso di un Consiglio Comunale monotematico per discutere dell’impiantistica per il trattamento dei rifiuti solidi urbani presso l’impianto di biostabilizzazione. Consiglio comunale allargato anche al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, al Presidente della Provincia di Lecce, ai sindaci e ai presidenti degli ARO, al vice presidente Anci Puglia, al DG AGER, al DG ASL LE, al DG ARPA.

“Siamo qui perché abbiamo preso in seria considerazione il problema posto dal sindaco di Poggiardo, relativo ai cattivi odori che, soprattutto durante l’estate derivavano dall’accumulo di rifiuti umidi”. E’ quanto ha detto Emiliano nel suo intervento.

“Ovviamente – ha proseguito il Presidente della Regione – stiamo trovando delle soluzioni che sollevino la popolazione da questa situazione e siamo qui, stasera, a dare conto della gratitudine che abbiamo verso tutti i sindaci della Puglia, a partire dal sindaco di Poggiardo, che devono sopportare gli impianti, che ahimè sono necessari. Sono tutti molto rapidi nel dire che un impianto non va bene, però gli impianti bisogna farli e bisogna gestire correttamente i rifiuti”

“Poggiardo – ha concluso Emiliano – è una di quelle comunità che ha sopportato per molti anni questo problema. Adesso se siamo riusciti ad alleggerire un po’ il carico, questo mi pare che sia il minimo che si potesse fare nei confronti di una comunità e di un sindaco che si sono sempre comportati molto bene”.