Manduria: L’Ing. Agostino Capogrosso sull’inopportunità della promozione Rosso Jannik
“L’iniziativa recentemente intrapresa dal Sindaco, con il sostegno dell’Amministrazione, a favore di una campagna di marketing promossa da una vineria privata, di proprietà di un membro della propria Giunta, solleva serie preoccupazioni riguardo all’opportunità politica ed etica di tale comportamento.“
E’ quanto afferma in una nota l’Ing. Agostino Capogrosso che pone alcune riflessioni sull’inopportunità di tale operazione.
“L’utilizzo di comunicati stampa e foto istituzionali, per promuovere una iniziativa privata, – afferma Capogrosso – crea una pericolosa commistione tra pubblico e privato, minando l’imparzialità dell’azione amministrativa.
Conflitto di interessi e vantaggio competitivo iniquo
Sebbene l’iniziativa sia stata presentata come promozione del territorio, appare inconcepibile che a
beneficiarne sia proprio l’Assessore alle Attività Produttive, il cui ruolo istituzionale impone di
garantire un mercato equo e concorrenziale per tutte le imprese. Tale supporto istituzionale,
genera un potenziale conflitto di interessi e un vantaggio competitivo sleale rispetto agli altri
operatori del settore, che non godono dello stesso accesso privilegiato all’Amministrazione.
Questione di opportunità Politica ed Etica, oltre la mera Legalità
Al di là della sua legalità, certamente da approfondire, tale comportamento solleva una seria
questione etico-politica. Anche in assenza di fondi pubblici diretti, il sostegno a un’attività privata
di un Assessore configura un ambiguo intreccio tra pubblico e privato e solleva un concreto rischio
di favoritismo.
Doveri del Sindaco e trasparenza amministrativa
Il Sindaco, rappresentante dell’intera Comunità, non può agire da “testimonial” per imprese
private. Questa condotta, compromette la trasparenza e l’equità delle relazioni tra
Amministrazione e mondo delle imprese, creando un pericoloso precedente che mina la fiducia di
cittadini e imprese nelle istituzioni.
E’ opportuno pertanto, che il Sindaco – conclude Capogrosso” – renda note le motivazioni di tale sostegno, specificando se siano stati richiesti pareri legali o istituzionali preventivi, e, in caso affermativo, il loro esito, e le misure che si intende adottare per ripristinare la parità di trattamento tra tutti gli operatori economici, escludendo così anche la sola “percezione” di favoritismi.
È fondamentale che l’Amministrazione comunale ristabilisca una netta distinzione tra il ruolo pubblico e le attività private, per preservare l’imparzialità dell’azione amministrativa e la fiducia della cittadinanza nelle istituzioni.”