Manduria: L’evento alla Casa del Parco di Masseria Marina chiude La Settimana della Biodiversità Pugliese

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È arrivato il momento di tornare a vivere il nostro territorio, seguendo le testimonianze di una memoria plurimillenaria che ha costruito un complesso ecosistema ricco di biodiversità e di aree protette di particolare bellezza.

Le Riserve Naturali R.O. del Litorale Tarantino Orientale si impegnano a preservare tutto questo con una costante azione di tutela e salvaguardia.

Il 21 maggio , la Casa del Parco – Masseria Marina ha riaperto le sue porte in occasione della V° edizione della Giornata della Biodiversità , guidati dal dott. Gregorio Pecoraro (Autorità di Gestione), dal dott. Alessandro Mariggiò (Direttore delle Riserve), dal dott. Pasquale Venerito (Responsabile scientifico del Centro di Ricerca “ Basile Caramia ”) e dal dott. Patrizio Fontana (Esperto del Centro territoriale di recupero fauna selvatica). E’ stata offerta a tutti i partecipanti la possibilità di scoprire il tesoro custodito nell’orto botanico regionale ‘pOrto Marina’ che, come un provvidenziale approdo, ha accolto la messa a dimora di ben 210 alberi da frutto autoctoni e di numerose varietà di uva da vino e da tavola, a rischio d’estinzione. ​

Un patrimonio anche di vecchie colture, come nuovi simboli di appartenenza territoriale. Alla giornata, simbolicamente, hanno partecipato tutti i rappresentanti istituzionali del Comune di Manduria, la Giunta, il Consiglio Comunale e i Responsabili d’Area . Vivere il proprio territorio è il punto di partenza per chi è chiamato, ogni giorno, a prendere delle decisioni importanti per lo sviluppo sostenibile di esso. “Consapevolezza” ed “entusiasmo” sono state le keywords della giornata: dopo la visita guidata, sono stati presentati i progetti appena conclusi e quelli in itinere che faranno diventare la Casa del Parco sempre più fulcro delle attività di valorizzazione sostenibile dell’area protetta, con un importante ruolo nella didattica finalizzato a formare le future generazioni che diventeranno i custodi del patrimonio naturalistico del Comune di Manduria. Una giornata concomitante con quella celebrativa delle api, paladine della biodiversità. Tutte le nostre attività sono volte a sensibilizzare i partecipanti sull’importanza di ogni contributo allo sviluppo sostenibile, degli impollinatori e sulle minacce che subiscono e affrontano. Le api e altri impollinatori, come farfalle, pipistrelli e colibrì, infatti, consentono a molte piante di riprodursi, comprese numerose colture alimentari. Tutte le attività sono state svolte nel pieno rispetto del DPCM per l’emergenza COVID19 e dei relativi Protocolli di Sicurezza sui luoghi di lavoro.

Un patrimonio anche di vecchie colture, come nuovi simboli di appartenenza territoriale. Alla giornata, simbolicamente, hanno partecipato tutti i rappresentanti istituzionali del Comune di Manduria, la Giunta, il Consiglio Comunale e i Responsabili d’Area . Vivere il proprio territorio è il punto di partenza per chi è chiamato, ogni giorno, a prendere delle decisioni importanti per lo sviluppo sostenibile di esso. “ Consapevolezza ” ed “ entusiasmo ” sono state le keywords della giornata: dopo la visita guidata, sono stati presentati i progetti appena conclusi e quelli in itinere che faranno diventare la Casa del Parco sempre più fulcro delle attività di valorizzazione sostenibile dell’area protetta, con un importante ruolo nella didattica finalizzato a formare le future generazioni che diventeranno i custodi del patrimonio naturalistico del Comune di Manduria. Una giornata concomitante con quella celebrativa delle api, paladine della biodiversità. Tutte le nostre attività sono volte a sensibilizzare i partecipanti sull’importanza di ogni contributo allo sviluppo sostenibile, degli impollinatori e sulle minacce che subiscono e affrontano. Le api e altri impollinatori, come farfalle, pipistrelli e colibrì, infatti, consentono a molte piante di riprodursi, comprese numerose colture alimentari. Tutte le attività sono state svolte nel pieno rispetto del DPCM per l’emergenza COVID19 e dei relativi Protocolli di Sicurezza sui luoghi di lavoro.