Manduria: Le nostre radici e la storia d’Italia nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

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Ieri mattina si sono svolte a Manduria le celebrazioni della “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”.

Al raduno alle ore 9:30 è seguito lo sfilamento del corteo dall’Arco di Sant’Angelo sino alla chiesa della Madonna del Carmine con la presenza di Autorità civili, militari e politiche insieme all’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia, Associazione Carabinieri, Associazione Nazionale Bersaglieri, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Associazione Nazionale Mauriziani e alla fanfara di Grottaglie.
Successivamente si è tenuta la Santa Messa, celebrata da Don Franco all’interno della chiesa Madonna del Carmine dove sono state benedette la Bandiera e la Corona d’Alloro.
La cerimonia è proseguita alle ore 11.00 in piazza Vittorio Emanuele II con il rito dell’Alzabandiera, l’esecuzione dell’Inno Nazionale, la deposizione della Corona d’Alloro presso il Monumento dei Caduti e la lettura dei messaggi istituzionali: quello del Capo di Stato Maggiore della Difesa, letto dal Sergente Maggiore Aiutante Giuseppe MAZZA, quello del Ministro della Difesa, dal Capitano di Corvetta Paola PLASTINA e quello del Presidente della Repubblica, letto dal sindaco dott. Gregorio PECORARO e in conclusione la preghiera del soldato letta dal Sergente Maggiore Aiutante Fabio DINOI.
Alla cerimonia hanno partecipato il Sindaco del Comune di Manduria dott. Gregorio PECORARO con tutta la giunta e consiglieri, l’Onorevole Giovanni MAIORANO, il Consigliere provinciale Roberto PUGLIA, il Comando Compagnia Carabinieri di Manduria Capitano Alessandro TORTO, il Comandante della Compagnia Guardia di Finanza di Manduria, per il Commissariato della Polizia di Stato di Manduria Ispettore Superiore Massimo CONTE, l’ANSI con la presenza anche del delegato nazionale, l’ANCR, ANB, l’Ass. Car., l’ANPI, l’Ass. Naz. Decorati Med. D’Oro Mauriziana Nastro Verde.
Ha dato lustro alla cerimonia anche la presenza del Maggiore dell’Esercito Angelo Ligorio.
L’Associazione Nazionale Bersaglieri accompagnata dalla musica della Farfara di Grottaglie ha sfilato con il tradizionale “passo di corsa” in Piazza Garibaldi .
Si è conclusa così la commemorazione Ufficiale dall’alto valore simbolico, che ha costituito una tappa fondamentale nel processo di formazione dello Stato Italiano e che si inserisce nell’ambito di un percorso storico il quale, in più fasi, ci ha portati all’odierna Repubblica basata sulla Costituzione e i suoi valori in cui tutti ci riconosciamo, nella piena consapevolezza delle nostre radici e della storia d’Italia.