Manduria: l’Assessore Alessandra Dimagli lascia e spiega il perché…

Condividi

L’assessore Alessandra Dimagli, nominata una ventina di giorni fa su indicazione del Gruppo GEA, Gruppo Ecologista Autonomo ha rassegnato le dimissioni nelle mani del sindaco dott. Gregorio Pecoraro.

Docente presso l’Istituto Agrario Einaudi di Manduria, la professoressa Dimagli che lascia le deleghe alla cultura, biblioteca, turismo e marketing territoriale, spettacolo e grandi eventi, fondi europei, ha spiegato in una nota le ragioni di questa decisione.

Con la presente intendo comunicare e chiarire le ragioni che mi hanno spinta a rassegnare le dimissioni da Assessore nell’attuale Giunta. Ritengo doveroso fare una premessa in relazione a ciò che mi ha spinta ad accettare l’incarico istituzionale di grande responsabilità, ovvero, un unico obiettivo: operare per il bene e lo sviluppo della nostra comunità, in sintonia con la visione GREEN del gruppo GEA, che mi ha proposta e sostenuta. Se l’onore è percepibile nell’immediato, non è così per l’onere che tale incarico comporta. Lo si conosce solo quando si entra a far parte del meccanismo amministrativo. Si è infatti immediatamente evidenziato come inconciliabile con gli impegni personali ed il carico di lavoro che assolvo nella scuola in cui opero da tanto tempo. Giacché l’impegno amministrativo deve essere condotto con estremo senso di responsabilità, con serenità e continuità, e considerando il mio scarso tempo a disposizione rispetto a quello richiesto dall’incarico, ho maturato la decisione repentina di presentare le dimissioni, prima che questa mia limitata disponibilità possa arrecare danno alla comunità. Auguro alla città un proficuo percorso di sviluppo e crescita sostenibili.” (Alessandra Dimagli)