A Manduria… è come la storia della pagliuzza e della trave

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A Manduria ci sono vicende che fanno venire in mente la parabola della pagliuzza e della trave. Un esempio è l’ordinanza n. 130 del 07/08/2018 che invita un privato al ripristino dei luoghi per un presunto abuso compiuto ai danni delle mura messapiche di via del Fossato che, in un tratto, sarebbero state interessate dalla tinteggiatura di un’abitazione. A mettere in evidenza tale situazione è l’ex consigliere comunale Arcangelo Durante che ritiene grave innanzitutto che un provvedimento passi prima alla stampa e che, quindi, un cittadino sia sottoposto alla gogna mediatica, prima di ricevere la notifica (ancora a tutt’oggi non eseguita), e poter dimostrare l’inesistenza dell’abuso con progetti e documentazione fotografica alle mani e quindi impugnare tale ordinanza.
Durante, pur ritenendo che tali controlli rientrino nell’ambito delle funzioni e competenze degli Uffici di Urbanistica e Pianificazione Territoriale ed ambientale, si chiede come mai la stessa attenzione del Dirigente Comunale non viene riservata a questioni ben più importanti e che i cittadini lamentano ormai da oltre 5 mesi?
“Nello stesso centro storico, solo a due passi dalle mura di via del Fossato, ci sono situazioni di degrado che solo le foto allegate a questa nota possono descrivere” – afferma Durante.
Il riferimento è a Via Senatore Lacaita e Via Omodei dove, dopo i lavori per l’esecuzione della rete idrica e fognaria, le strade sono ancora dissestate senza alcuna intimazione del ripristino dello stato dei luoghi con gravi disagi per i cittadini. “Per non parlare di un altro brutto biglietto da visita del centro storico manduriano: il mercato coperto così com’è attualmente in stato di abbandono, degrado e in cattive condizioni igienico sanitario. Tra l’altro basterebbe la volontà politica di ripristinare questa struttura in quanto da anni esiste un progetto approvato e finanziato di 130mila € ma mai dato in esecuzione.
O l’ultimo ulteriore disastro compiuto dallo stesso dirigente con la variante al progetto originario della riqualificazione del quartiere Santa Gemma che sta provocando disagi ai cittadini sia sotto l’aspetto della sicurezza stradale che della viabilità.”
“Le considerazioni, guardando le foto, le lascio fare ai cittadini. Ma chiedo, pertanto, come si può collaborare ancora con questi dirigenti ai quali, ritornando alla parabola, dico “…guarda piuttosto alla trave che ti acceca!” – afferma Durante, che invita a questo punto i Commissari a scendere qualche volta da Palazzo di città, a fare un giro nel centro storico per verificare personalmente dei disagi che i cittadini stanno subendo da diversi mesi.